Pari a reti bianche ma grande gioia per Eriksen che torna ad indossare la maglia della nazionale in una grande competizione: il risultato è un assist alla Francia.
Il sorriso di Eriksen è l’immagine più bella e sorprendente di una partita a reti bianche, con poche emozioni e forse un po’ di paura.
Lo spettacolo è sugli spalti prima del fischio iniziale. Una grande macchia rossa ha colorato le tribune e al fischio iniziale la Tunisia ha subito mostrato coraggio e forza fisica. I danesi incassano bordate di fischi ogni volta che toccano il pallone, mentre la squadra di Kadri inizia a macinare gioco. Ci prova Drager, risponde Andersen e al 23′ Jebali infila Schmeichel ma è in fuorigioco. Eriksen prova a ispirare e innesca Hojbjerg ma il portiere para, e sempre il calciatore danese cade al 41′ in area ma non è rigore. Si va alla ripresa, e la Tunisia stupisce.
Si riparte e la Tunisia attacca fin da subito. Laidouni prova a lanciarsi in profondità ma non trova la porta, e poco dopo Skov Olsen va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Damsgaard. La Tunisia torna a controllare il match spinta dal tifo incessante dei sostenitori. La gara si infiamma e in pochi minuti entrambe le squadre sfiorano il gol.
Eriksen ci prova di sinistro ma il portiere para, Cornelius la gira di testa ma colpisce il palo e sul contropiede della Tunisia arrivano le proteste per un fallo di mano di Andersen. All’84’ invece il rigore lo chiede la Danimarca per un fallo su Maehle che però è fuori area e la gara, dopo l’ennesimo lungo recupero, arriva al triplice fischio. La Tunisia è tosta, detrminata e organizzata. Sorprende la Danimarca che ora attende il risultato fra la Francia e l’Australia. La bella notizia è tutta nel sorriso e nella grinta di Eriksen che dopo il dramma torna ad indossare la maglia della nazionale in una partita che conta.