Tra i partner della suocera del deputato con gli stivali emerge Nicola Colicchi. Il lobbista finito al centro di svariate inchieste
Più si scava nella storia delle coop pontine della Grande signora di Umuganda, Marie Therese Mukamitsindo, suocera del già sindacalista e ora deputato con gli stivali di gomma Aboubakar Soumahoro, più il profilo della cooperatrice sembra trasformarsi in quello di un capitano d’industria. E non solo dell’accoglienza. Quando Karibu e Consorzio Aid nel 2021 sono andati a picco con i bilanci, cominciando ad accumulare debiti con il fisco, con i fornitori e con i dipendenti (aspetto sul quale si sono concentrate le indagini della Procura della Repubblica di Latina), Marie Therese, da imprenditrice con esperienza ventennale, ha subito registrato una nuova impresa. Il 4 marzo 2021 a Nola (Napoli) nasce la Edelweiss. Non una semplice società, ma un «contratto di rete dotato di soggettività giuridica». Il presidente del Cda è Marie Therese (che è anche rappresentante d’impresa). La sede è in via Monsignor Paolino Menna, nel Parco Stella Maris, zona quasi centrale della città, famosa per il suo polo commerciale. Gli obiettivi strategici: «Acquisizione e offerta di servizi che per complessità e difficoltà sarebbero altrimenti al di fuori della portata di ogni singola società»
Ma oltre a risolvere i problemi complessi per le società aderenti alla rete, Edelweiss si propone anche di gestire e realizzare case di riposo, residenze per anziani, residenze sanitarie assistenziali e di riabilitazione, centri vacanze per persone anziane e per disabili. Asciugato il business dell’accoglienza, insomma, la novella Mr Wolf ha diversificato i suoi interessi. Proponendosi perfino di lavorare nel settore dell’assistenza domiciliare, del telesoccorso e anche di facchinaggio e vigilanza antincendio. Infine, ispirandosi a Federica Sciarelli, la conduttrice della trasmissione Rai Chi l’ha visto?, vorrebbe cercare «persone scomparse».
È la Mukamitsindo a iniziare la nuova avventura quando le coop vanno a picco
Nello statuto di Edelweiss c’è entrato di tutto: dall’impiantistica agli interventi di restauro, fino al giardinaggio e alla falegnameria. Edelweiss per ora risulta inattiva. Ma quello di offrire servizi a una rete di imprese deve essere un po’ un pallino di Marie Terese. Sempre nel 2021, ma a maggio, nasce anche Impresa comune Geie Arl, con un sottotitolo: «Imprese e professionisti per il bene comune». Questa volta l’impresa è attiva. Registrata a Roma, con sede in via Antonio Bertoloni e forma giuridica da «gruppo europeo di interesse economico». La costituzione, proprio per la forma giuridica scelta, è finita in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021, con la pubblicazione di uno stralcio dell’atto registrato dal notaio Pasquale Farinaro l’1 aprile 2021.
Il presidente del Cda è il lobbista palermitano Nicola Colicchi, classe 1956, già componente del comitato nazionale della Compagnia delle Opere e consulente della Camera di Commercio di Roma. Nel 2001 fu indagato dalla Procura di Milano in una grossa inchiesta sulla realizzazione di un depuratore, e fu assolto. Poi a Potenza, intercettato con Gianluca Gemelli, l’ex compagno dell’allora ministro Federica Guidi (che si dimise), nell’inchiesta in cui Guidi si lamentò per i continui favori che gli avrebbe chiesto il fidanzato: «Con me ti comporti come un sultano… oh mi sono rotta… mi tratti come una sguattera del Guatemala». La conversazione finì su tutti i giornali. Come quelle di Colicchi, che sembrava brigare per fare un grosso favore a un ammiraglio della Marina militare italiana. Finì in cavalleria. Il suo nome è saltato fuori ancora una volta in un’inchiesta giudiziaria solo qualche anno dopo. Nell’indagine sul Sistema messo su dall’ex professionista dell’Antimafia Antonello Montante finirono anche alcune telefonate di Colicchi con Paolo Quinto, all’epoca braccio destro della senatrice del Pd Anna Finocchiaro