Il materiale è in grado di assorbire fino al 99,965% delle radiazioni dello spettro visibile. I filmati svelano il “trucco”.
No, questi due scatti non sono il frutto di fotomontaggi. Eppure lo sembrano a tutti gli effetti. Tutto merito del “Vantablack”, il nome commerciale di un materiale che assorbe fino al 99,965% delle radiazioni dello spettro visibile. Fino al 2019 è stato il materiale più scuro conosciuto.
È composto da nanotubi di carbonio, il loro allineamento rende l’assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche particolarmente efficiente. Ogni fotone parzialmente riflesso da un nanotubo collide con un altro nanotubo e in questo modo si ottiene una riflessione estremamente ridotta con un ottimo assorbimento della radiazione. Lo sviluppo del materiale inizialmente fu effettuato presso il National Physical Laboratory nel Regno Unito, poi venne ulteriormente sviluppato e brevettato dall’azienda britannica Surrey NanoSystems (che detiene la proprietà del marchio registrato).
La BMW nel 2019 aveva presentato un modello color Vantablack
Le parti degli oggetti non rivestite appaiono tridimensionali alla vista. Le parti rivestite, al contrario, sembrano totalmente piatte. È il caso anche delle due foto all’interno dell’articolo. Il nome Vantablack è un composto di “Vertically Aligned NanoTube Arrays”, ovvero “schiere di nanotubi allineati verticalmente”, e naturalmente “black” (nero). Il Vantablack “originale” non è più commercializzato, ci sono però delle versioni spray, che offrono ottime prestazioni. La sostanza può avere diverse applicazioni potenziali, tra queste la prevenzione dell’effetto straylight nei telescopi oppure per il camuffamento termico nel campo militare.
Il Vantablack è stato superato dal Blackest black, creato dagli ingegneri dell’MIT nel 2019.
Il Blackest black è in grado di catturare il 99,995% della luce, ingannando la mente umana attraverso una straordinaria illusione ottica. pic.twitter.com/yzF8mHwYDY
— James Lucas (@JamesLucasIT) November 14, 2022