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Curiosità

Il Bosco verticale: ecco l’edificio più fotografato di Milano

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Mauro Simoncelli

E’ uno dei grattacieli più famosi al mondo ed è diventato il luogo più fotografato di Milano, uno degli esempi di architettura più visionari del nostro tempo

Situato nella suggestiva cornice del quartiere Isola, dietro piazza Gae Aulenti, il Bosco verticale di Milano è uno degli edifici più fotografati al mondo, tanto che la compagnia britannica Insulation4less lo ha inserito al primo posto della classifica dei dieci edifici green più postati online.

Le spettacolari torre del Bosco verticale – Ansa foto

Il Bosco Verticale è un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri Studio, si tratta di un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che attraverso la densificazione verticale del verde si propone di incrementare la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo, riducendone l’espansione urbana e contribuendo anche alla mitigazione del microclima.

Il grattacielo più “instagrammato” del mondo

Era esattamente il 10 ottobre del 2014 quando il Bosco Verticale venne inaugurato e presentato ai cittadini milanesi, come le due torri “rivestite non di vetro, ma di foglie, di piante, di arbusti, di alberi, di vita”. Oggi, a distanza di 8 anni, sono i grattacieli che più di altri hanno segnato il futuro green di Milano e ridisegnato lo skyline del centralissimo quartiere Isola. Il capolavoro dello studio dell’architetto Stefano Boeri ha segnato un nuovo modo di immaginare le metropoli che mette l’importanza della natura al centro, tra balconi e pareti crescono più di duemila specie arboree e oggi oramai risultano gli edifici più fotografati di Milano, ma soprattutto tra i più social del mondo. Su Instagram infatti il Bosco Verticale è citato 124mila volte, quasi 30mila in più del grattacielo che occupa il secondo posto, e cioè la Shanghai Tower, il grattacielo più alto di Shanghai e il secondo più alto del mondo dopo il Burji Khalifa di Dubai, che ha soltanto 97mila hashtag.

Un edificio rivoluzionario

Un grattacielo che in questi anni ha ricevuto tantissimi riconoscimenti e premi per l’architettura rivoluzionaria, ma sono tante le curiosità che si possono raccontare e che rendono speciale questo edificio unico al mondo. La struttura del Bosco Verticale progettata da Boeri è divisa in due torri, una da 18 piani alta 80 metri e una da 26 piani alta 112 metri, che in totale ospitano più di 100 appartamenti e i balconi di ogni appartamento sono sfalsati tra loro di circa tre metri, per poter ospitare anche le piante più alte e creare un’estetica inusuale e inaspettata.

La presenza di alberi e arbusti, mette in funzione un ecosistema a sé stante, che crea un microclima con notevoli benefici per le due torri e l’ambiente circostante. Le piante infatti, oltre ad avere una funzione decorativa, permettono di ridurre i consumi energetici all’interno degli appartamenti, mantenendoli caldi d’inverno e freschi d’estate. A partire all’estate 2010, le piante destinate a essere impiantate sulle torri sono state pre-coltivate in una speciale nursery botanica per abituarle a vivere in condizioni simili a quelle finali.

I giardinieri volanti

Sono oramai diventati uno spettacolo a parte per i turisti che si recano a fotografare le torri del Bosco Verticale, quasi come il cambio della guardia a Buckingham Palace, sono i cosiddetti Flying Gardeners, giardinieri professionisti che con corde, caschi e imbracature di sicurezza scalano le due torri, come fossero alpinisti, per potare e curare alberi e arbusti, a cui appunto è affidata la manutenzione floreale dei grattacieli.

Un particolare dei balconi delle torri – Ansa foto

Una squadra specializzata di arboricoltori-scalatori che, con tecniche da alpinismo, una volta all’anno si cala dal tetto degli edifici per eseguire la potatura e la verifica dello stato delle piante, nonché la loro eventuale rimozione o sostituzione. I prezzi di vendita al Bosco Verticale vanno dai 12.000 ai 15.000€ al metro quadro, a cui vanno sommate le spese di condominio, che sembra siano di circa 1.500€ al mese. C’è anche chi decide di prendere una casa al Bosco Verticale in affitto, ma anche in quel caso i prezzi sono molto alti: un appartamento da circa 80 mq arriva a costare fino a 3.500€ al mese, senza contare le spese condominiali.

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Mauro Simoncelli