Nessun dietrofront da parte di Antonio Cassano che non cambia assolutamente idea su di lui. Neanche se lo stesso calciatore è stato autore di una prestazione con i fiocchi che ha fatto sognare un paese intero
Niente. Non c’è proprio nulla da fare. Antonio Cassano non cambia idea. Neanche quando i risultati sono palesi ed evidenti. Continua a rimanere della propria opinione. Anzi, lo fa addirittura utilizzando paroloni offensivi (in termini calcistici) per denigrare il lavoro di un calciatore. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere. Anche nel periodo di questo Mondiale in Qatar, però, il barese ha voluto dire la sua.
Ovviamente trovando, dall’altra parte, il pensiero assolutamente diverso da parte dei suoi amici e colleghi. Per non parlare del mondo del web che lo etichetta come un “grande conoscitore di calcio”. Ovviamente in senso ironico. Questa volta è toccato ad un calciatore che pochi giorni fa ha realizzato una strepitosa doppietta che ha consentito il primo successo in questa Coppa del Mondo.
Cassano su Richarlison: “Rimane una pippa“
Va bene tutto, ma definire Richarlison una “pippa” decisamente no. Anche perché il tecnico del Tottenham, Antonio Conte, ha insistito così tanto con la dirigenza inglese per averlo a disposizione fino a tartassarli. Ed i risultati sono a dir poco evidenti Per Cassano è così e non cambia idea. Anzi, ne ha ancora per lui. A quanto pare non è bastata la doppietta che ha consentito al suo Brasile di battere la Serbia nella prima gara del gruppo ‘G‘. Tra l’altro il secondo gol è di una bellezza unica: una rovesciata che ha mandato in estasi un intero popolo che sta sognando.
Non per Cassano che, durante la trasmissione ‘Bobo Tv‘ alla Rai, ha voluto commentare in questo modo: “Nella mia vita sono sempre stato coerente col mio pensiero. Confermo tutto: Richarlison è una pippa, è stato inguardabile. Non ha toccato palla in 70′, nel secondo gol ha sbagliato lo stop e ha fatto la rovesciata. E’ inguardabile. Non c’entra niente con gli attaccanti brasiliani”.