Finalmente si è tornati a celebrare i matrimoni in totale libertà, ma il costo per l’organizzazione del giorno più bello della vita è lievitato
Il 2022 è stato indubbiamente l’anno in cui sono tornati a celebrare i matrimoni, dopo due anni di stop prima e di limitazioni poi. Tante infatti sono state le coppie costrette a rinviare la fatidica data, ma finalmente quest’anno sono potute convolare a nozze.
Per molti comunque resta una corsa a ostacoli per cercare di non eccedere con il budget fissato, perché tra l’acquisto dell’abito, le bomboniere, l’ingaggio del fotografo e del catering, la lista delle cose da comprare e dei fornitori da pagare sembra infinita.
Questo matrimonio sa da fare
Il desiderio c’è sempre stato, la voglia di trovare l’anima gemella e non lasciarsela sfuggire anche, soltanto che in questi ultimi due anni è stato praticamente impossibile anche solo pensare di organizzare una cerimonia nuziale, anzi tante sono state le coppie che, pur di non rinunciare a nessuno degli invitati causa restrizioni, hanno preferito riprogrammare la data fatidica. Ecco che questo 2022 che sta finendo è stato caratterizzato da una ripresa in grande stile delle celebrazioni dei matrimoni. La proposta di legge presentata, ma poi subito congelata da alcuni esponenti della Lega in Parlamento su un eventuale bonus nozze da 20mila euro, ha comunque avuto il merito di accendere i riflettori sui costi per organizzare un matrimonio. Il costo di un matrimonio tra abiti, fiori, bomboniere, cerimonia e luogo del ricevimento è variabile per ogni coppia di sposini, che può arrivare a spendere fino a 70mila euro, ma che in generale si stima, per un evento con 100 invitati, una spesa tra i 18 e i 20mila euro.
Come provare a risparmiare per il fatidico si
Ovviamente il primo modo per cercare di risparmiare sui costi di un matrimonio è quello di organizzare una cerimonia per pochi invitati, parenti stretti e amici intimi, poi possiamo decidere di sposarci in comune e non in chiesa così si può risparmiare sull’addobbo floreale della chiesa. Ma deve rimanere comunque il giorno più bello della nostra vita, e allora dobbiamo sapere che le spese da sostenere per una cerimonia semplice, ma efficace, restano da dividere per gli sposi, la cerimonia e il ricevimento.
A quel punto possiamo cercare di eliminare alcune spese forse superflue come il noleggio di una macchina d’epoca, evitare i costi alti di un’animazione esagerata durante il ricevimento, oppure gli abiti di eventuali damigelle, e trovare una sistemazione diversa a eventuali parenti che vengono da lontano invece dell’albergo. Prima del Covid, il costo medio del matrimonio in Italia era di poco inferiore a 24 mila euro. Con una certa differenza territoriale, infatti la media era di circa 22 mila euro al Nord, di 27 mila euro al Centro e di 30 mila euro al Sud, dove il costo per invitato è minore, ma il numero di invitati maggiore.