Serbia, non solamente il ko con il Brasile: la nazionale di Sergej Milinkovic-Savic sarebbe entrate nel mirino delle polemiche per un altro episodio che non è passato affatto inosservato
Pochi giorni fa l’esordio della Serbia al Mondiale in Qatar. Contro il Brasile hanno rimediato una sconfitta per 2-0. Hanno retto solamente un tempo i ragazzi terribili di Stojkovic. Gli stessi sono caduti sotto i colpi di Richarlison che ha fatto vedere a tutti le sue straordinarie qualità. Oltre alla sconfitta (che ci può stare visto che la Selecao è tra le favorite alla vittoria finale) si sta parlando anche di un altro episodio che li vede protagonisti.
In merito a ciò non sono mancate affatto le polemiche. Tanto è vero che potrebbe intervenire anche la FIFA per quanto grave sia la faccenda. Nel corso del match del 24 novembre in molti, sugli spalti, avevano notato una bandiera a dir poco particolare. All’Iconic Stadium di Lusail erano apparse le bandiere della discordia. Un gesto che ha scatenato molte polemiche. Non è finita qui visto che questo simbolo è apparso anche altrove.
Serbia, nello spogliatoio compare la bandiera della discordia [FOTO]
La bandiera della discordia è apparsa anche nello spogliatoio dei calciatori prima dell’inizio del match. Con tanto di fotografia che ha fatto il giro dei social network. Una sorta di sfida contro la storia. In pochi secondi si è ritornato indietro di anni. Specialmente in quelli ’90 quando ci fu la guerra. Da come potete ben notare in basso c’è lo stemma e le sfumature di colore iconiche. Non è finita qui visto che si può notare anche la mappa del Kosovo. Ricordiamo che il Paese è indipendente dal 2008. La scritta “non c’è resa“.
Le reazioni non si sono fatte assolutamente attendere. Pioggia di critiche in merito a ciò. Non è finita qui visto che la nazionale è inserita nello stesso girone della Svizzera. Nel team elvetico giocano Xhaka e Shaqiri che, pochi anni va, vennero puniti per aver mimato l’aquila bicipite. Proprio contro la Serbia e che richiamavano lo stemma dell’Albania. Le due squadre si incontreranno venerdì.
Per il momento la FIFA non ha ancora preso provvedimenti ufficiali. Discorso diverso per la Federazione calcistica del Kosovo che ha chiesto l’immediato intervento da parte degli organi federali alti di punire questo gesto. Se questo dovesse accadere allora la Serbia potrebbe rischiare seriamente. Per molti questo gesto è stato una vera e propria “provocazione”.
Putiferio sulla nazionale della Serbia i cui calciatori hanno appeso nello spogliatoio un bandiera raffigurante il Kosovo come parte integrante della Serbia e la scritta “Nessuna resa”.
Un gesto che simboleggia una ferita ancora aperta, figlia della vile aggressione NATO. 1/2 pic.twitter.com/7UMxXF9wq2— Antonio Di Siena 🇬🇷🇮🇹 (@Antonio_DiSiena) November 26, 2022
