Piegata in finale l’Australia 2-0. Shapovalov supera Kokkinakis, poi il punto decisivo lo piazza il solito Auger-Aliassime, già decisivo in semifinale contro l’Italia (contro Musetti e nel doppio).
Trionfo del Canada, piegata in finale l’Australia e prima Coppa Davis della storia conquistata. Una piccola (amara) consolazione per l’Italia, eliminata ieri proprio in semifinale (2-1) dai nordamericani.
Oggi la finale non ha avuto storia: 2-0 grazie al doppio successo di Shapovalov (numero 2 della Nazionale) contro Kokkinakis e soprattutto di Auger-Aliassime contro De Minaur. Soddisfazione enorme da parte del 22enne, già decisivo 24 ore fa contro Musetti e poi nel successivo doppio contro Fognini-Berrettini (in coppia con Pospisil). “Le emozioni sono difficili da descrivere”, ha detto una volta centrato il successo che ha certificato la vittoria del Canada: 6-3, 6-4 e via ai festeggiamenti dell’intera squadra capitanata da Dancevic, capace di eliminare dai quarti in poi Germania, Italia e appunto Australia nell’ultimo atto.
L’Italia piegata in semifinale: grosso rammarico per gli Azzurri
Shapovalov ha aggiunto: “Questa settimana avevo perso due volte, è stata dura, invece sono molto contento di come ho giocato oggi per riuscire a ottenere la vittoria”. Chissà se all’Italia, una volta certificata la consapevolezza di aver perso contro i campioni, scivolerà via più velocemente la delusione per l’eliminazione in semifinale, tra l’altro iniziata benissimo con la vittoria di Sonego proprio contro Shapovalov. Senza Sinner e con Berrettini a mezzo servizio, gli Azzurri non si sono presentati al meglio per colpa degli infortuni. Poteva essere un’occasione d’oro per la nostra Nazionale.