Gas, l’Italia prova a liberarsi della dipendenza russa: ecco quando ci riuscirà

L’Italia cerca di liberarsi della Russia anche in fatto di gas: ecco quando e che modo pensa di riuscirci.

Anche in fatto di gas, l’Italia sta cercando una via di uscita per potersi liberare della dipendenza russa: non è infatti un mistero che il nostro Paese attinga alle risorse che arrivano proprio dalla Russia, con dei costi delle volti non troppo convenienti.

Gas
Gas, foto fonte Pixabay. Notizie.com

Ebbene, stando alle notizie riportate proprio dall’Ansa, pare che per il 2025 si riuscirà a rimpiazzare il gas russo, è questa la data prefissata e che in tanti stanno cercando, con il loro lavoro di non essere costretti a rimandare.

Gas russo rimpiazzato dall’Italia: ecco le parole di Eni

L’Italia sta lavorando al massimo affinché nel 2025 il gas russo che arriva nel nostro Paese venga rimpiazzato da altro in modo definitivo.

Gas, foto fonte Pixabay. Notizie.com

Abbiamo iniziato immediatamente da febbraio a cercare una diversificazione basandoci su quello che avevamo in portafoglio in Africa, Medio Oriente, Far East e Usa. Il problema è stato risolto perché riusciamo a coprire il 50% del gas russo di (Rpt ‘di’) 21/23 miliardi di metri cubi e nel 2025 il 100% sarà rimpiazzato” queste le parole di Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, durante Lombardia 2030 e ancora: “Il 2023 sarà un anno complesso perché avremo il 6/7% di gas russo e dovremo poter contare sul Gnl che ci arriverà via nave. Occorrono le infrastrutture per creare un’offerta sovrabbondante rispetto alla domanda”.

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