Record sfumato per l’Uruguay che ora è ultimo nel girone: il Portogallo festeggia con una doppietta di Bruno Fernandes e la partecipazione di Cr7.
Cr7 esulta, Bruno Fernandes sorride, ma poco importa al tecnico del Portogallo, perché il gol messo a segno contro l’Uruguay cancella o quasi le speranze dei sudamericani e vale l’accesso agli ottavi per la sua squadra.
Gara bruttina quella fra due squadre chiuse, con nomi importanti bloccati da moduli difensivi e linee di centrocampo che provano ad arginare ogni trama di gioco. Ronaldo nel primo tempo è ben controllato, l’Uruguay difende e solo Bentancur spezza la monotonia con una giocata da applausi. Break a centrocampo, controllo rapido destro-sinistro per un dribbling clamoroso e tiro che viene parato con una grande uscita da Diogo Costa. Il Portogallo risponde, prova ad allargare il gioco, ad innescare un Joao Felix poco ispirato e Ronaldo che prova con quelche conclusione della distanza a rendersi pericoloso. Nella ripresa però arriva il colpo da ko, con un giallo sull’autore, subito risolto dal replay.
Minuto 54′, Bruno Fernandes dalla sinistra mette in mezzo un pallone morbido che taglia in due la difesa e premia l’inserimento di Cr7. L’ex Juve sale e di testa cerca la palla, che si infila all’angolo. L’esultanza è esagerata, il calciatore mostra i muscoli, ma sul maxischermo compare il nome di Bruno Fernandes, e il replay conferma.
Quella palla Cr7 non l’ha mai toccata e il gol è assegnato al suo ex compagno ai Red Devils. Nell’Uruguay entra Suarez dopo una prova incolore di Cavani, che in tandem con Darwin Nunez non ha saputo far male al Portogallo, e il pistolero prova a pungere. Niente da fare perché i portoghesi soffrono, controllano bene e incassano un penalty a favore molto generoso. Il tocco di mano di un calciatore dell’Uruguay che scivola è inevitabile ma l’arbitro rivede l’azione al Var e indica il dischetto. Si ripresenta Bruno Fernandes che non sbaglia e poco dopo sfiora la tripletta ma prende il palo.
Portogallo già qualificato, l’Uruguay dovrà battere il Ghana e sperare in un successo di Ronaldo e soci contro la Corea. Intanto però sfuma un record. Mai nessuno ha giocato 6 gare di fila nel girone di un Mondiale senza subire reti. La difesa guidata da Godin ci ha provato, ma il Portogallo è stato più forte.