Saman Abbas, la svolta è vicina: adesso mancherebbe solamente la prova del DNA. Gli ultimi aggiornamenti da Novellara
A quanto pare la svolta è vicina. Quella che riguarda l’omicidio di Saman Abbas. Ovvero la ragazzina di 18 anni, di origine pakistana, scomparsa nel nulla nella notte tra il 30 aprile ed il primo maggio dello scorso anno. Il suo cadavere è stato dissotterrato non poco distanza dal casolare in cui è stata vista l’ultima volta. Le parole del procuratore capo di Reggio Emilia, Calogero Paci, non lasciano dubbi: “È emerso un corpo sostanzialmente integro.
Si è ben conservato considerata la profondità nella quale è stato interrato per oltre un anno e mezzo. Indossava gli stessi abiti al momento dell’interramento“. Queste sono state le sue parole rilasciate alla Rai. Per avere la conferma ufficiale serve solamente l’esame del DNA. In questo caso bisogna verificare l’integrità degli organi interni. In base a ciò si potranno effettuare ulteriori indagini di tipo autoptico.
Ricordiamo che il cadavere è stato ritrovato dieci giorni fa. Sotto indicazione dello zio, Danish Hasnain. Nella serata di ieri il corpo è stato esumato. Successivamente è stato portato al laboratorio di medicina legale dell’Università di Milano.
Verranno svolti gli accertamenti affidati dalla Corte d’Assise del tribunale di Reggio Emilia ai periti Cristina Cattaneo e Dominic Salsarola. Il rudere dove è stata recuperato il cadavere è ancora sotto sequestro. I periti stanno continuando le loro indagini.