Incredibile finale nel match di coppa vinto dallo Zenit ai rigori: scoppia la rissa, 6 espulsi, calci e pugni, e l’arbitro…
Minuto 96 del match fra Zenit e Spartak Mosca nella coppa russa. Dopo una brutta partita e uno 0-0 che ha trascinato l’incontro ai rigori, in campo accade di tutto.
Il triplice fischio sembra mandare le squadre nelle proprie aree tecniche, ma Wilmar Barrios si sconta con Quincy Promes, e in un attimo scoppia il parapiglia in campo. Rodrigao, difensore dello Zenit, si scaglia contro l’attaccante Nicholson e la situazione diventa esplosiva. Scoppia una maxirissa che coinvolge un po’ tutti. Calci, pugni, spintoni, e l’arbitro in mezzo che prova a frenare l’ira dei calciatori ma ne fa le spese.
Serata difficile per il signor Vladimir Moskalev e spettacolo indecoroso al termine del match. Il direttore di gara ha provato a separare i calciatori in una rissa che è degenerata con colpi violenti, calci, mani sul volto. Anche lui però nel parapiglia è stato colpito e ci sono voluti alcuni minuti per provare a riportare la calma in campo. L’arbitro ha poi deciso di prendere una lunga serie di decisioni.
Nello Zenit sono stati espulsi Barrios, Rodrigo e Malcom, per gli ospiti rosso per Nicholson, Sobolev e Selikhov. La rissa ha infatti coinvolto anche molti calciatori e membri dello staff che erano nelle panchine, e solo dopo diversi minuti è stato possibile procedere con i rigori.
Per la cronaca il successo è andato allo Zenit in un match che avrà però ripercussioni pesanti dopo il caos ripreso nei dettagli dalle telecamere.