Cina, il Governo ha deciso di intervenire oscurando la protesta contro il Covid. In che modo? Mostrando i porno
In Cina la gente è scesa in piazza per protestare contro le decisioni del Governo per quanto riguarda il Covid. Non è un mistero che nel paese asiatico i contagi stiano nuovamente aumentando. Nel frattempo, sul social network Twitter, sempre in Cina vengono mostrati dei contenuti porno, annunci di escort ed anche giochi d’azzardo. In questo modo oscurano la protesta dei cittadini contro la “politica zero” che riguarda il Covid. Le immagini che arrivano in televisione parlano chiaro.
Sui social la questione è diversa. Colpa di alcuni contenuti bot. Secondo quanto riporta lo ‘Stanford Internet Observatory‘ fa sapere che il 95% dei tweet con scritto “Pechino” in cinese proviene da account spam. Ovvero da profili che pare siano legati al governo. Vista la censura, molti cittadini usano le ‘Vpn‘ per poter accedere ad internet e raccontare quello che sta accadendo nel loro Paese. In particolar modo su Twitter e Telegram per poter organizzare le proteste. Anche se tutto questo spam rende difficile il diffondersi dell’informazione.
Tanto è vero che gli utenti dall’estero hanno molta difficoltà nel cercare informazioni e capire quello che sta accadendo in Cina. Non è affatto un mistero che questa ondata di spam è correlata ai tantissimi licenziamenti voluti dal nuovo proprietario Elon Musk. In questo modo ha avuto un forte impatto per quanto riguarda la sicurezza. Così come non lo è che, proprio in questi giorni, c’è stato un rallentarsi delle azioni di contrasto a contenuti di odio.
Insomma, non un buon inizio per l’era Musk con Twitter. Nel frattempo i vertici alti del Partito Comunista cinese ha chiesto alle autorità di reprimere le forze ostili di queste proteste. Non solo: anche cercare di modificare le misure di controllo per contenere il contagio. La tensione rimane sempre altissima.