Dimissioni, la lettera d’addio di Agnelli e un caos da gestire: toccherà a Maurizio Scanavino e ad Allegri guidare una fase delicata.
Da uomo più discusso a punto di riferimento. In uno dei momenti più convulsi della storia bianconera, Max Allegri si troverà al fianco di Maurizio Scanavino, e almeno fino al nuovo Cda, previsto a fine gennaio dovrà dare sostanza in campo alla Juventus.
Il caos societario con le dimissioni dei vertici del club mette inevitabilmente in discussione tutti gli aspetti. La sua posizione, dopo l’avvio disastroso e la risalita in campionato, resta al momento di certo la più solida, ma i dubbi, su molti aspetti, restano pesanti. Di certo sul mercato, ufficialmente non aperto ma già in una fase in cui tanti nomi sono stati fatti, alcuni calciatori sono stati sondati, ma sul quale restano i punti interrogativi. Difficile immaginare come si muoverà il direttore generale in attesa del Cda, ancora più delicato il capitolo dei rinnovi con alcuni calciatori.
Ecco quindi che la posizione di Allegri rischia di diventare la chiave per capire quale sarà il nuovo corso della Juve. L’universo bianconero sembra totalmente in discussione, e la domanda che i tifosi si pongono è se la figura dell’allenatore, fortemente voluto e blindato da Agnelli, ora dimissionario, sarà rafforzata o trascinata in un vortice che ha azzerato tutto.
Del Piero, Chiellini, Buffon, Marchisio. I tifosi fanno i nomi, sottolineano che non mancano le figure con il dna bianconero capaci di guidare il club in una fase delicatissima. Resta però il lato tecnico, che al momento passa in secondo piano, soprattutto perché fra dubbie posizioni da colmare nel club, Allegri da uomo più criticato diventa una risorsa unica e preziosa, almeno per le questioni relative al calcio giocato.
Alcuni punti sembrano però chiari. Il mercato, atteso per mettere mano su un difensore centrale e un esterno, per valutare rinnovi e calciatori a scadenza di contratto, sembra quasi trascurabile, e nonostante Allegri sia al momento l’unica figura a fare da collante fra i calciatori e Scanavino, e fra il progetto che è tramontato e quello che verrà, anche la sua posizione sarà messa in discussione. Il Cda di fine gennaio sarà un passaggio fondamentale anche per il tecnico, che assisterà ad una serie di nomine e poi sarà al centro delle valutazioni. La nuova Juve si ridisegnerà puntando su di lui o saranno valutati nuovi nomi? Difficile dirlo, ma i tifosi al momento dovranno necessariamente fidarsi de livornese, fino a due mesi fa al centro delle richieste di esonero, adesso unico riferimento per evitare di gettare la vento la stagione.