Manovra, Gualtieri: “Grazie Meloni per l’inserimento di fondi per la Metro C a Roma”

Il Sindaco della Capitale, mentre si trova a Parigi per partecipare alla terza Assemblea del Bureau International des Expositions e rilanciare Expo 2030

Un attestato di stima che non può passare inosservato. Arriva direttamente dal primo cittadino di Roma a Primo Ministro Italiano. “Ringrazio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per l’intervento che ha consentito di inserire nella legge di bilancio le risorse per il completamento della Metro C. E’ un’opera strategica per la Capitale e per il Paese, indispensabile per potenziare il trasporto pubblico nel segno della mobilità sostenibile“. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a Parigi per partecipare alla terza Assemblea del Bureau International des Expositions (Bie) e rilanciare la candidatura come sede per Expo 2030.

Il Sindaco
Il Sindaco di Roma Gualtieri (Ansa)

Ma Gualtieri non è l’unico. “Ringrazio il Governo per l’inserimento dei fondi per il proseguimento della Metro C nel bilancio dello Stato per e il sindaco Gualtieri per l’impegno e la determinazione con cui ha affrontato questa necessità per Roma”: lo dichiara in una comunicato Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità di Roma Capitale. “I fondi per la Metro C inseriti nella Legge di Bilancio – aggiunge Patanèconsentiranno alla linea di arrivare fino a Farnesina, e quindi di poter lavorare per i prossimi anni con la certezza dei finanziamenti sulle tratte T2 e T1, e di far penetrare le talpe a Farnesina, in un’area dove non ci sono abitazioni e dove i flussi di traffico sono notevolmente inferiori rispetto a Piazzale Clodio”

Sull’Expo 2030 Gualtieri apre le braccia di Roma: “Casa del Mondo”

I trasporti
La Metro C, una delle opere che sono lì da anni (Ansa)

Siamo profondamente impegnati  – ha spiegato Gualtieri – a rigenerare la nostra città. Expo 2030 costituirà il contesto ideale per farlo: ammoderneremo e rigenereremo l’area del sito espositivo con tecnologie all’avanguardia, mettendo al centro del progetto la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale”. Expo 2030 punta a rigenerare l’area di Tor Vergata, con la rinascita delle Vele della ex Città dello Sport, iniziate nel 2007 per i Mondiali di Nuoto del 2009 e mai completate. Non solo.

La sfida è quella della rigenerazione urbana in una città piena di ferite urbanistiche. Il progetto prevede padiglioni tematici permanenti, ognuno dedicato ad ogni aspetto del tema portante persone e territori. I padiglioni non saranno dislocati solo a Tor Vergata, ma funzioneranno anche da collegamento tra l’Expo e il resto della città. “Vi aspettiamo a braccia aperte, nel 2030, a Roma, la Casa del Mondo”: con queste parole, Roberto Gualtieri, ha concluso il suo intervento per presentare il dossier della candidatura di Roma per Expo 2030 al Bureau International des Expositions (Bie) di Parigi.

 

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