Morte piccola Diana, arrivano dei nuovi elementi a dir poco orribili sul decesso della stessa
La vicenda che ha visto come vittima la piccola Diana ha scioccato un intero Paese. Ricordiamo che la piccola, di 18 mesi, è morta di stenti nella sua abitazione. Dopo che la madre era andata via di casa per una settimana dopo che era scappata con il compagno. La piccola è rimasta sola in casa ed ha perso inevitabilmente la vita. Successivamente la madre, Alessia Pifferi, è stata arrestata. Per lei si sono aperte le porte del carcere.
Il 30 gennaio del prossimo anno si chiuderà l’iter delle indagini. Con tanto di deposito delle relazioni al termine dell’incidente probatorio. Chiesto dalla difesa della donna. Purtroppo emergono dei nuovi particolari inquietanti in merito alla sua morte che ha lasciato tutti senza parole e tanta rabbia.
A quanto pare nello stomaco della piccola non c’erano tracce di brandelli di cuscino e materasso. Questo era quello che si era ipotizzato all’inizio. Ed invece non era così. Erano tracce del suo pannolino. Utilizzato come cibo dalla piccola per fame. Proprio lo stesso che si era tolta e che era stato ritrovato vicino al suo cadavere. A riportare questa notizia raccapricciante è stato il quotidiano ‘Il Giorno‘.
L’autopsia ha confermato che la piccola è morta di sete. Non è un mistero che per tutti, in particolar modo bambini, l’idratazione è fondamentale. Senza dimenticare che in quel periodo in cui è morta (mese di luglio) le temperature erano altissime. Chiusa in casa, finestre sigillate per non far sentire il rumore del piano ai vicini.
Senza nemmeno l’aria condizionata. Secondo quanto riportato gli investigatori pare che Diana non si sarebbe mai alzata dal lettino. In primis perché non era in grado di camminare, ma anche perché era stata drogata con del benzodiazepine messo nel biberon (con i residui di latte).