Si era recato dall’oculista per una semplice visita di routine. Una volta uscito dal centro, però, è accaduto l’impensabile
Doveva essere una semplice visita da uno specialista. Tutto sembrava filare liscio, ma la sorpresa (negativa) era proprio dietro l’angolo. Vittima un ragazzo che ha visto la sua vita cambiare in una frazione di secondo. Ci troviamo in Francia e la notizia è stata rilanciata dal quotidiano ‘Le Figaro‘.
Si chiama Adrien e mai si sarebbe aspettato di vivere una situazione del genere. Quest’ultimo era andato dal suo oculista per farsi controllare gli occhiali. Anche se la visita è andata decisamente in maniera diversa. Lo specialista, dopo qualche minuto, aveva chiesto al paziente di accomodarsi di fronte a una macchina laser oftalmica.
La vittima accetta, ma allo stesso tempo chiede il perché di tutto questo. Visto che per lui si trattava della prima volta. La risposta dell’oculista non si è fatta attendere: “Finisco e poi ti spiego“. Era un trattamento laser. Dopo aver terminato il tutto il dottore gli ha spiegato che la sua vista tenderà a deteriorarsi. Solamente una operazione di cataratta potrebbe risolvere il suo problema. Queste le parole di Adrien al canale francese ‘BFMTV‘: “È stato allora che mi ha chiamato Frédéric“.
Va dall’oculista ma diventa cieco: il racconto tragico di un uomo
Morale della favola? Adrien è stato scambiato per un altro paziente. Il tutto è accaduto a Marsiglia. E’ stato sottoposto ad una cura di cui non ne aveva assolutamente bisogno. Dopo dieci minuti dal trattamento iniziano le prime complicazioni per la vittima. inizia a perdere la vista. Da quel momento in poi è un trauma per l’uomo. Per poter riacquistare (in parte) la vista si è dovuto sottoporre a due interventi.
Adesso deve assumere un trattamento antidolorifico. Decisamente pesante. Una parte dell’occhio gli è stata completamente amputata. Non è più cieco, ma adesso sopravvive. Ovviamente il medico rischia davvero grosso visto che si tratta di un gravissimo errore. Tanto è vero che lo stesso, ai giornalisti, ha ammesso il suo errore. “Quando sbagli, sbagli“. Così si sarebbe giustificato. Peccato che la legge, secondo quanto riportano le fonti locali, non gliela farà passare liscia.