Tebas durissimo contro la Juventus: “Servono sanzioni immediate”

Il presidente della Lega calcio spagnola, dopo i fatti di ieri, chiede un intervento deciso e immediato contro la squadra bianconera

Il terremoto che sta scuotendo nelle fondamenta la squadra più titolata d’Italia, con le dimissioni a sorpresa ieri dell’intero cda della società di proprietà della Exor, ha colpito non solo l’opinione pubblica italiana, ma anche quella estera e il numero uno della Liga spagnola, Jorge Tebas, ha chiesto provvedimenti esemplari.

Jorge Tebas numero 1 della Liga Spagnola – Ansa foto

John Elkan, numero 1 di Exor, questa mattina ha provveduto a nominare come nuovo presidente della Juventus Gianluca Ferrero e come direttore generale Maurizio Scanavino. La società ora resta in attesa degli sviluppi dell’inchiesta che vede coinvolta la società bianconera per irregolarità di bilancio.

Sanzioni immediate

Ci è andato giù pesante Jorge Tebas, il numero uno della Liga spagnola, contro la Juventus, dopo gli accadimenti di ieri sera che hanno visto l’azzeramento totale dell’intero cda della società bianconera a partire dal presidente Andrea Agnelli. Tuoni e fulmini da parte di Tebas, espressi con un comunicato durissimo dove chiede sanzioni immediate contro la società torinese: “In seguito alle dimissioni del consiglio di amministrazione della Juventus, avvenute nella tarda serata di lunedì 28 novembre, la Liga chiede l’applicazione immediata di sanzioni sportive nei confronti del club, si legge nel comunicato. La Liga ha già presentato un reclamo ufficiale contro la Juventus alla UEFA nell’aprile 2022, in cui segnalava violazioni delle norme sul fair play finanziario su cui sta indagando la Guardia di Finanza italiana. In particolare, la denuncia accusa la Juventus di aver contabilizzato i trasferimenti al di sopra del loro valore equo e di aver sottovalutato le spese dei dipendenti, in violazione del fair play finanziario della UEFA. Inoltre, la denuncia accusava la Juventus di aver nascosto il vero costo dei salari dei suoi giocatori”.

Pavel Nedved e Andrea Agnelli entrambi dimissionari – Ansa foto

La Liga era già contro la Superlega

Tebas e la Liga spagnola erano anche assolutamente contrari all’ipotesi formulata dalle tre squadre superstiti della Superlega, ossia JuventusBarcellona e Real Madrid, di creare appunto un campionato europeo con i migliori club e quello che è accaduto ieri ha ulteriormente rafforzato le idee del numero 1 spagnolo: “Sono stati gli stessi rappresentanti della Juve a riconoscere gravissime irregolarità contabili, finalizzate anche a ingannare le autorità UEFA per il fair play finanziario”, prosegue il comunicato ufficiale della Lega calcio spagnola, “la Liga, con l’obiettivo di promuovere un calcio finanziariamente sostenibile in Europa, sostiene queste accuse contro la Juventus e chiede che le autorità competenti applichino sanzioni sportive immediate contro il club. La Liga è da tempo uno dei principali sostenitori dell’istituzione, dell’attuazione e dell’applicazione di rigorosi standard di sostenibilità finanziaria nel calcio. La stessa competizione spagnola ha applicato le sue regole di “controllo finanziario” per quasi un decennio, su richiesta dei club che compongono la Liga. La sostenibilità finanziaria è fondamentale per proteggere il business del calcio. Proteggiamo il nostro calcio”.

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