Copasir, il favorito continua a rimanere Lorenzo Guerini. Nella giornata di oggi si riunirà l’organismo. Gli ultimi aggiornamenti
A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto l’accordo c’è e ci dovrebbe essere. Anche se, come riportato in precedenza, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’intesa tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle, per poter eleggere un esponente dei dem alla guida del Copasir, si verificherà nella riunione di oggi. Alle ore 14. Per il Pd il nome non cambia ed è sempre quello di Lorenzo Guerini, ovvero l’ex ministro della Difesa.
L’accordo quindi c’è, anche se bisogna vedere sempre come andrà il voto. Questo è quello che fanno capire. Il patto che vede insieme sia Copasir che la Viglianza Rai, a meno di cambi dell’ultimo minuto, dovrebbe toccare proprio ad una persone appartenente a Giuseppe Conte dei pentastellati.
I dem fanno sapere che non hanno alcun tipo di problema a rispettare i patti. Così come a votare il nome dei ‘contiani’ sulla Rai. A petto che sul Copasir non ci siano sorprese dell’ultimo minuto. Secondo quanto riportano gli ultimi aggiornamenti pare che la “pratica” Vigilanza non sia ancora a livello avanzato.
In poche parole il confronto sui nomi non sarebbe ancora iniziato. Sempre dal Pd, però, lanciano un piccolo campanello ‘allarme. Ovvero che la questione del nome rischia di essere una vicenda non delicata, di più. Tanto è vero che hanno voluto ribadire il loro pensiero: ovvero che se i grillini non dovessero avanzare un nome che vada bene per il centrodestra allora non ci sarebbero dubbi. Quali? Che la maggioranza non lo voterebbe.