Cristina, da suora alla prima volta in discoteca: “Avevo paura”

Dal convento alle serate in discoteca: l’ex suora racconta come sta vivendo questi primi giorni dopo la rinuncia ai voti

E’ diventata celebre grazie alla vittoria del programma musicale ‘The Voice‘ e da qual momento il successo non le è più mancato: Suor Cristina, per diverso tempo sotto ai riflettori per la sua voce, ultimamente è tornata a far parlare di sé, visto che ha deciso di cambiare letteralmente vita.

Suor Cristina discoteca
Suor Cristina (Ansa)

Di recente infatti la ragazza ha annunciato a Verissimo di aver preso una strada diversa rispetto a quella della chiesa: ha così abbandonato il convento ed ora vive in Spagna dove fa la cameriera. Tornata ospite di Silvia Toffanin, la Scuccia ha raccontato cosa sta facendo e come sono cambiate le sue abitudini.

Scuccia: “Mamma mi avrebbe buttato fuori di casa”

I miei nipoti la prima volta che mi hanno visto così mi hanno detto di essere bellissima. Io ho un’autostima bassissima, ma viene da dentro: non mi sento bellissima ma sicuramente ora si vede una bellezza che emerge“, esordisce Cristina Scuccia. L’ex suora rivela i dettagli di quando ha salutato le Orsoline: “Sono uscita dal convento con jeans e catene appese perché sono anche un po’ rocchettara. Mi sentivo così perché l’abito esprime quello che hai dentro. Quel giorno mandavo emoticon con farfalle a chiunque, come per dire ‘sto sbocciando’. D’altra parte però un po’ preoccupata per mio padre che stava male. Si incrociavano due sentimenti molto grandi e difficili da gestire“.

Suor Cristina
Cristina Scuccia (Instagram)

Nella chiacchierata Cristina rivela che durante una serata in discoteca in compagnia di amici ha deciso di fare il piercing al naso: “Era una cosa che volevo fare da adolescente ma mia madre mi diceva che mi avrebbe buttato fuori di casa“. Infine, a proposito di chi l’ha attaccata sostenendo che la sua non fosse una vera vocazione, la Scuccia spiega: “Gesù l’ho incontrato ancora prima di incontrare le Orsoline. Quella volta che entrò nel mio cuore iniziai a piangere, è come se l’incontro con le suore sia stato benzina per un fuoco che io continuavo a reprimere dentro di me“.

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