L’ex bandiera bianconera ha parlato in esclusiva a Notizie.com. “Preferisco non commentare le ultime vicende, però ci sono i risultati che parlano”.
Rivoluzione in casa Juventus, tutto il Consiglio d’Amministrazione ha rassegnato le proprie dimissioni. La svolta nella serata di lunedì, un fulmine a ciel sereno, non per chi immaginava approfondimenti rilevanti nell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Torino sulle vicende del club bianconero, riguardanti il “falso in bilancio” dell’ultimo triennio e la gestione degli stipendi interni, non conforme a quanto dichiarato.
Antonio Cabrini, bandiera della Juve dal 1976 al 1989, ha preferito non commentare gli stravolgimenti improvvisi: “Non conosco bene la situazione, potrei dare dei giudizi sbagliati e non sarebbe giusto“, ha detto in esclusiva a Notizie.com.
Il campione del mondo nel 1982 ha continuato: “Soltanto chi è all’interno può esprimere un pensiero corretto, per questo preferisco non commentare le ultime notizie”. Andrea Agnelli ha lasciato la carica dopo 12 lunghi anni, dal 2010 al 2022 la sua esperienza da numero uno societario, è riuscito a conquistare 9 Scudetti consecutivi prima dell’inizio della flessione: “È stato un grande come presidente, basta vedere quanto è riuscito a mettere in piedi. I risultati parlano da soli, parlano per lui”. Il presidente della FIGC Gravina, nel frattempo, ha parlato intervenendo al convegno ‘Calcio e Welfare‘ svolto a Napoli. “Se vogliamo andare sul linciaggio di piazza non è un problema, ma stiamo calmi perché credo che questo tema possa riguardare anche altri soggetti“.