Ischia, una ‘bambola’ è uno dei simboli di questa tragedia. Nel frattempo, sui social network, è partita la gara di solidarietà. L’obiettivo è chiaro
Non hanno mai smesso di scavare i vigili del fuoco e soprattutto gli abitanti di Casamicciola. Tanti, tantissimi i volontari che hanno deciso di dare una grande mano per la propria isola. Sanno benissimo che nulla potrà mai ritornare come prima. Una tragedia del genere non si può cancellare da un giorno all’altro. In particolar modo se ci sono state delle vittime. Otto, per il momento, il bilancio dei corpi ritrovati. Si continua a lavorare, 24h/24h, per cercare gli altri dispersi.
Oltre alla villa bianca pericolante, in cima alla montagna, arriva un altro simbolo di questa tragedia che ha colpito l’isola campana. Si tratta di una bambolina di pezza. Quest’ultima è stata ritrovata nel fango. E’ stata lavata. Il viso sorridente. Quando è stata ritrovata non si hanno avuto dubbi: deve ritornare a casa sua e soprattutto a chi appartiene. Questo è quello che ha detto Regina Buona, una fisioterapista, sul suo account Facebook. Proprio dai social ha parlato di come ha ritrovato la bambolina. E’ stata ritrovata a quasi 500 metri dall’Hotel Terme Manzi.
Proprio dove lavora Catrin Sirabella. La bambolina, ora, sembra essere diventata vera. Questo il racconto di Catrin: “Regina ha pubblicato la foto sui social. A Ischia ci conosciamo tutti, non è stato difficile trovare la famiglia e la casa della bambolina”.
Viviana, 17 anni, è lei la proprietaria. L’aveva ricevuta in regalo quando era piccola. Dopo anni l’ha voluta avere ancora con sé. Quella mattina di sabato è stato terribile: il fango è entrato nella sua abitazione. I detriti hanno portato via tutto. Purtroppo anche vite umane.