La Spagna contro il Giappone non può sbagliare per non rischiare di uscire dal Mondiale. I nipponici a casa di una impresa storica.
Da una qualificazione con un turno di anticipo ad una partita da dentro o fuori. Spagna e Giappone in questa sfida hanno davvero pochi margini di errore. Gli iberici hanno due risultati su tre a disposizione per il pass e in caso di sconfitta possono sfruttare la differenza reti sulla Germania. I nipponici possono solo arrivare a pari punti con il Costa Rica. In caso di arrivo in parità con i tedeschi a passare sarebbero questi ultimi.
Lo sa bene Moriyasu che alla vigilia, riportato da Sportface, ha chiesto ai suoi di dare il massimo in questa sfida: “L’obiettivo è quello di ottenere un risultato positivo. E’ una sfida con molta pressione, ma dobbiamo credere in noi stessi. Affrontiamo una grande squadre e noi abbiamo alcuni giocatori stanchi, ma siamo pronti e vogliamo mostrare la nostra versione migliore. L’obiettivo del Giappone è quello di vincere un Mondiale entro il 2050“.
Anche per le Spagna le possibilità di errore sono davvero minime. “Il nostro obiettivo è sempre il solito – ha ammesso Luis Enrique, riportato da tuttomercatoweb.com – dobbiamo divertire e divertirci giocando a calcio. Non mi piacciono i calcoli, pensiamo a chiudere il girone al primo posto. Giappone? Sono una squadra molto dinamica con giocatori di livello. Cambiano molto ogni partita. Sarà un grande banco di prova per noi“.
La sfida tra Giappone-Spagna, valida per la terza giornata dei Mondiali, si giocherà al Khalifa International Stadium di Doha e inizierà alle ore 20. Il match verrà trasmesso in diretta su Rai 1.
Nel Giappone la formazione dovrebbe essere il consueto 3-4-3 con Kubo Asano e Ito in attacco. Nella Spagna Carvajal in vantaggio su Azpilicueta e Asensio su Morata. Non cambia il centrocampo, confermato Rodri al centro della difesa.
Giappone (3-4-3): Gonda; Tomiyasu, Yoshida, Ko Itatura; Yamane, Kamada, Morita, Nagatomo; Kubo, Asano, Ito J. All. Moriyasu
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Yamane, Ko Itatura, Endo
Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Rodri, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Asensio, Dani Olmo. All. Luis Enrique
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Busquets