Il giallo sulla rete realizzata dal Portogallo contro l’Uruguay non accenna a concludersi: necessario l’intervento del marchio tedesco. Con una dichiarazione ufficiale la Fifa fa definitivamente chiarezza sul motivo della sua decisione
Continua il giallo sul gol del Portogallo “conteso” tra Cristiano Ronaldo e Bruno Fernandes. Ci si continua a interrogare sul presunto tocco di CR7 sul cross del suo compagno di squadra al Manchester United, una deviazione che non sembra esserci ma che secondo i portoghesi ci sarebbe stata. Per questo motivo la Fifa (che ha assegnato la rete al centrocampista), ha voluto chiarire in modo inequivocabile i motivi della sua decisione, portando come prova la tecnologia, quella dei produttori dei palloni Adidas del Mondiale.
Proprio questa ha dimostrato che Ronaldo non ha toccato la palla, come spiegato dal massimo organismo calcistico: “Nella partita tra Portogallo e Uruguay, utilizzando la tecnologia Connected Ball ospitata nel pallone ufficiale Al Rihla di Adidas, siamo stati in grado di mostrare definitivamente che non c’è stato alcun contatto sulla palla di Cristiano Ronaldo per il primo gol della partita“.
Gol di Ronaldo o Fernandes? Interviene l’Adidas: la decisione finale
La dichiarazione della Fifa continua: “Non è stato possibile misurare alcuna forza esterna sulla palla, come dimostrato dalla mancanza di ‘battito cardiaco’ nelle nostre misurazioni. Il sensore IMU da 500Hz all’interno della palla ci consente di essere estremamente precisi nelle nostre analisi“. Il pallone realizzato da Adidas include infatti una tecnologia in grado di fornire dati in tempo reale agli ufficiali di gara. Può anche catturare ogni tocco effettuato dai giocatori con sensori, introdotti per aiutare a giudicare i fuorigioco.
Questa conferma arriva nonostante sia iniziata a circolare la notizia che la federcalcio portoghese avrebbe presentato prove per dimostrare che il gol è di Ronaldo. Se come prevedibile queste non saranno schiaccianti, capaci di andare pure oltre la tecnologia, allora CR7 dovrà aspettare fino all’ultima partita del girone contro la Corea del Sud per provare a segnare il suo secondo gol del torneo, a meno che non venga tenuto a riposo dall’allenatore Fernando Santos.