Terremoto Juventus, anche la UEFA apre una inchiesta

Terremoto Juventus, anche la UEFA ha deciso di passare all’azione e di aprire una inchiesta nei confronti della società bianconera. Svelati i motivi di questa decisione

Anche la UEFA apre auna inchiesta nei confronti della Juventus
Andrea Agnelli (Foto LaPresse)

Oramai del caso della Juventus se ne sta parlando in tutto il mondo sportivo. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di una vicenda a dir poco clamorosa. pochi giorni fa le dimissioni dell’interno Consiglio di Amministrazione del club bianconero. Partendo dal presidente Andrea Agnelli, del suo vice Pavel Nedved e degli altri dirigenti. Nel frattempo, notizia di pochi minuti fa, anche la UEFA ha deciso di passare all’azione. In che modo? Aprendo una inchiesta nei confronti del club bianconero.

E’ stato accolto, a quanto pare, l’invito da parte del numero uno della Liga, Javier Tobas, a fare chiarezza in questa vicenda. Così’ faranno i vertici alti della UEFA. Questa la nota ufficiale: “La Prima Camera del Club Financial Control Body ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”.

Juventus nei guai, anche la UEFA apre una indagine

Ceferin apre indagine sulla Juventus
Aleksander Ceferin (Foto LaPresse)

Questo il resto del comunicato: “L’inchiesta di Prima Camera del Cfcb si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino. In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.

Nel caso in cui la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili. La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso“.

Gestione cookie