Porzioni scarse alla mensa scolastica: la protesta dei genitori

Porzioni scarse in una mensa scolastica, è questo il motivo che ha scatenato l’ira dei genitori e la conseguente protesta.

La foto l’ha ricevuta il presidente Francesco Laddaga, con l’indicazione che si trattava della mensa della scuola Manzoni, ho quindi contattato la presidente del consiglio d’istituto che mi ha detto di esserne a conoscenza, perché scattata da una maestra ed inoltrata sulla chat dei genitori” sono queste le parole riportate dal Fanpage del Vicepresidente Marcello Morlacchi che ha la delega alle politiche scolastiche e che ha dato il via a tutta la vicenda.

Mensa scolastica
Mensa scolastica, foto fonte Pixabay. Notizie.com

La protesta dei genitori per la mensa della scuola suddetta è partita proprio da li, nel piatto erano presenti, sempre secondo quanto riporta Fanpage: tre bocconcini di spezzatino ed un paio di forchettate di verdura.

La foto in questione è stata scattata all’interno del plesso del municipio VII di Roma che si trova proprio nelle vicinanze della scuola segnalata.

Mensa scolastica, dopo le proteste: scattano i controlli

Per essere ancora più precisi la scuola in questione si trova in via Lusitania, all’Appio Latino e al suo interno ospita una scuola dell’infanzia ed una primaria. Ebbene, dopo le foto scattate e la conseguente protesta dei genitori, sono scattati i controlli per via del piatto decisamente scarno riservato a tutti gli studenti.

Mensa scolastica, foto fonte Pixabay. Notizie.com

“Nella giornata odierna sono andati a fare un’ispezione i referenti della commissione mensa, un organismo composto da genitori eletti dalle stesse famiglie e sono andati anche i nostri referenti dell’ufficio programmazione alimentare del nostro municipio ha chiarito sempre nella nota ufficiale il vicepreside Morlacchi. Fatto ciò, l’Amministrazione stessa è in attesa di capire quale sarà l’esito dei controlli che sono stati effettuati.

Restiamo un po’ perplessi sulla modalità con cui è avvenuta questa segnalazione, che poteva essere inoltrata ai nostri uffici anziché nella chat dei genitori. Tuttavia, e lo dico essendomi già confrontato anche con l’assessora Pratelli è nostra intenzione verificare sul servizio di refezione scolastica che la ditta incaricata sta svolgendo. Per cui vigileremo” queste le sue conclusioni.
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