Questa mattina le forze dell’ordine hanno avviato l’operazione per sgominare una “banda” che si è resa protagonista di vari reati. Il provvedimento cautelare è stato emesso del Gip dl Tribunale di Rimini: fermate complessivamente nove persone, due di queste sono italiane
All’alba è cominciata l’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini, che hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Gip, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Questo era indirizzato nei confronti di 9 persone, 6 delle quali di origine albanese, con altre 2 italiane ed una moldava.
I nove sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina, e detenzione illecita di un’arma da sparo, oltre a una serie di reati commessi sul territorio di Riccione e della provincia di Rimini.
Sempre a Rimini (ma non gli episodi non dovrebbero essere collegati) nelle prime ore del mattino, precisamente alle 3.30, il personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino albanese per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, una volante ha notato un soggetto sospetto e ha deciso di sottoporlo a controllo.
Dopo aver capito le intenzioni dei poliziotti, il soggetto si è dato alla fuga, buttando a terra degli oggetti nel tentativo di rendere più complicata la corsa dei suoi inseguitori e disfarsi delle prove. Alla fine però gli agenti sono riusciti a intercettarlo e bloccarlo, recuperando successivamente quanto era stato gettato durante la fuga. Tra le varie cose c’erano un bilancino di precisione elettronico funzionante e un contenitore in plastica di colore nero contenente 5 involucri in cellophane con all’interno sostanza poi accertata essere cocaina (per un peso di 22,52 grammi). A quel punto è stato effettuato anche un controllo presso il domicilio del soggetto incriminato, dove è stato trovato del denaro per un totale di 1150 euro: l’uomo è stato così arrestato e sottoposto nella mattinata di oggi al giudizio Direttissimo.