Cosa succederà alle Coop, dopo lo scandalo Soumahoro

A poche settimane dallo scandalo Soumahoro, la domanda che tutti si pongono è la stessa: che cosa succederà alla coop?

Si torna ancora una volta a parlare dello scandalo che ha visto coinvolto in prima persona il Deputato di Sinistra Italiana e Verdi, Aboukabar Soumahoro che per il momento non risulta indagato dalla Procura.

Soumahoro
Soumahoro, foto fonte Ansa. Notizie.com

Il parlamentare che più volte si è dichiarato estraneo alla faccenda, proprio in queste ore è in attesa di capire che cosa succederà alle coop che avevano sede nella provincia di Latina, gestite dai suoi familiari Ad aggiornare sulla situazione in aula, è stato il Ministro delle Imprese Adolfo Urso: in Parlamento ha infatti portato tutti gli sviluppi e le implicazione dell’indagine che al momento sta conducendo la Procura.

Scandalo Soumahoro, proposto lo scioglimento delle Coop

Continua a tenere banco lo scandalo che vede protagonista la moglie e la suocera del Deputato Soumahoro, sul futuro delle cooperative da loro gestite proprio in questi giorni si cerca di capire il destino. Secondo quanto dichiarato dagli Ispettori del Ministero del Lavoro, le cooperative andrebbero sciolte per: Irregolarità non sanabili nel merito all’assenza di un reale e autentico scambio mutualistico e l’assenza di partecipazione dei soci alla vita democratica e alle decisione dell’ente”.

Delle parole davvero chiare a cui si aggiungono anche quelle del Ministro Urso che secondo quanto riporta il Giornale.it commenta: E’ stata accertata la natura di cooperative e non di consorzio, in quanto l’Aid di Latina non risulta espletare attività di coordinamento di cooperative collegate”.

Soumahoro, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ma non è ancora tutto, sempre stando alle parole del Ministro Adolfo Urso, riferite in Aula, pare che già negli anni che vanno dal 2017 fino al 2019, inseguito a delle ispezioni: “siano state applicate circa 491.000 sanzioni alla cooperativa Kabirù e negli anni dal 2018 al 2022 a seguito di 32 ispezioni sono state fatte delle sanzioni nei confronti di Aid per un ammontare complessivo di 38.000 euro”. Infine, per quanto riguarda i finanziamenti, sempre il Ministro ha riferito: “Risultano aiuti concessi dal fondo Garanzia per le PMI per un totale di circa 55.000 euro e per il 2020 e circa 55.000 euro per il 2021″.

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