Crisi energetica, possibili nuove restrizioni: ecco perché

La crisi energetica per il momento non sembra dare particolari problemi all’Europa, ma la situazione potrebbe cambiare. Ecco perché.

La situazione energetica e del gas in Europa potrebbe peggiorare da un momento all’altro. Come riferito dall’Agi, in questi mesi tutti i cittadini del Vecchio Continente hanno dovuto fare i conti con un aumento dei costi, ma non con razionamenti e blackout. Il merito è dei singoli governi che sono riusciti in poco tempo a trovare fonti alternative.

Crisi energetica
La crisi energetica in Europa potrebbe peggiorare: ecco perché © Ansa

Ora, però, la situazione sembra peggiorare e non possiamo escludere delle nuove restrizioni in vista del prossimo inverno. La disponibilità, infatti, sta iniziando a diminuire e dal prossimo 5 dicembre scatta l’embargo Use sul greggio russo. Questo significa che gli Stati dovranno trovare una soluzione almeno fino al prossimo marzo quando le temperature dovrebbero tornare più miti. Il rischio è minimo, ma non si possono escludere razionamenti o altre misure considerando il pericolo di rimanere senza gas o elettricità.

Le temperature non aiuteranno l’Europa

Le temperature sono destinate a non aiutare l’Europa. Fino a questo momento il meteo è stato clemente e il caldo ha permesso al Vecchio Continente di conservare in parte le riserve di gas anche in vista dei prossimi mesi.

Temperature freddo
L’arrivo del freddo potrebbe portare gli europei ad utilizzare più gas – Notizie.com – © Ansa

La situazione, però, sta per cambiare. Il freddo è ormai in arrivo e gli italiani inizieranno a utilizzare i riscaldamenti. Il quadro generale, quindi, potrebbe cambiare e non si escludono nei prossimi mesi delle restrizioni. La speranza è quella di poter arrivare fino a marzo visto che poi dovrebbe ritornare il caldo e in quel caso si potrebbe fare un sospiro di sollievo.

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