Juventus, Cherubini intercettato: “Mi veniva da vomitare…”

L’attuale direttore sportivo della Juventus, nelle intercettazioni pubblicate da La Stampa, si scaglia contro l’ex Fabio Paratici

Continuano a spuntare nuovi retroscena riguardo all’inchiesta che coinvolge gli ex dirigenti della Juventus. La Stampa oggi in edicola, ha pubblicato le intercettazioni che riprendono le parole dell’attuale direttore sportivo, Stefano Cherubini, che si riferisce con toni durissimi al suo predecessore Fabio Paratici. Parlando con Stefano Bertola, manager dell’area finanziaria del club, nel luglio del 2021, Cherubini dice: “In due anni hai buttato tutto alle ortiche: 700 milioni messi dagli azionisti. Hai messo tutto a rischio, perché un giorno hai deciso di mandare via due persone che probabilmente era giusto mantenere”.

Juventus, Cherubini su Paratici: “Ha drogato il mercato”

Un antipasto del furioso sfogo di Cherubini che a metà 2021, con un altro dirigente, dice: “Siamo stati arroganti sul mercato. E con Cristiano Ronaldo si è innescato il nostro circolo vizioso, perché i soldi di Pogba li abbiamo spesi per pagare due clausole. Paratici a marzo parlava di fare 300 milioni di quelle (plusvalenze, ndr). Ti giuro che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo al pensiero…“. Una gestione virtuosa, quella dei primi anni dell’era Agnelli, che si sarebbe dunque interrotta con l’interregno di Paratici. Cherubini ne parla anche con Allegri che al dirigente dice: “Devi capire che il mercato dell’anno scorso era fatto solo di plusvalenze, quindi era un mercato del c***o“.

Cherubini lo asseconda e ribatte: “Bravo! Come siamo arrivati fin qui? Acquisti senza senso, investimenti fuori portata (Kulusevski), utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali. Negli ultimi anni è anche un po’ colpa nostra, Fabio (Paratici, ndr) ha drogato il mercato“. Tutti contro Paratici che oggi gestisce il mercato del Tottenham. A parlare in modo feroce è pure l’ex portiere Marco Storari: “Ora dobbiamo sistemare la m***a che ha lasciato lui“. Insomma parole che denotano una tensione forte all’interno di quello che l’organigramma della Juventus.