Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskt, ha firmato una nuova legge contro Mosca
Si continua a combattere in Ucraina, arrivati al giorno numero 282 del conflitto. Si parla tanto di pace, ma purtroppo le bombe ed i missili sono (purtroppo) i protagonisti di questi ultimi mesi. Negli ultimi minuti, però, è arrivata una notizia che riguarda proprio il numero uno del Paese, Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo, infatti, ha firmato una nuova legge contro Mosca.
Ha fatto sapere che il Consiglio di Sicurezza nazionale ha dato istruzioni al governo per poter presentare in Parlamento una legge che riguarda il bando alle chiese affiliate di Mosca. Non è finita qui visto che sarà esaminata la carta della Chiesa ortodossa ucraina. Non si tratterebbe affatto della prima volta visto che, già nel mese di maggio, era stata dichiarata la totale indipendenza e autonomia dal Patriarcato di Mosca. Il tutto con l’obiettivo di capire se ci sono relazioni con loro.
Lo stesso Consiglio di Sicurezza ha fatto sapere che verificherà se la Chiesa ortodossa usa il complesso della ‘Kyiv Pechersk Lavra‘. Proprio pochi giorni fa fu perquisita. Nel frattempo sono partite le perquisizioni in alcune chiese e monasteri ortodossi ucraini, appartenenti al Patriarcato di Mosca. Il tutto con l’obiettivo di proteggere la popolazione da eventuali attacchi.
Indagini che sono state avviate nelle regioni di Zhytomyr, Rivne e Zakarpattia. In particolar modo nelle chiese di: San Nicola di Khust (Transcarpazia), Sant’Anastasia Stauropygny (Sant’Anastasia Stauropygny),Iver della Madre di Dio, Chopovychsky Athos della Madre di Dio (Zhytomyr), Horodotsk, Tutti i Santi (Volyn), la chiesa della Santa Resurrezione e quella della Santa Dormizione (Rivne).