Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Bisogna destinare i soldi anche alla ricostruzione”.
Il Governo nei giorni scorsi ha dato il via libera ad un dl Ucraina che, come abbiamo visto, sta facendo molto discutere a livello politico. Il premier Meloni ha deciso di continuare sulla linea del precedente esecutivo e prorogare fino al 31 dicembre 2023 la possibilità di inviare armi a Kiev per difendersi in questa guerra contro la Russia.
Una decisione che prosegue la strada intrapresa da Mario Draghi e quasi certamente questo decreto in Parlamento sarà votato da tutta la maggioranza e parte dell’opposizione. Gli unici che, almeno stando a quanto fatto in passato, dovrebbero votare contro saranno i pentastellati.
La nostra redazione per capire meglio se la strada intrapresa dal governo Meloni è quella giusta sull’Ucraina ha contattato Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura.
Vittorio Sgarbi ai nostri microfoni si è detto d’accordo con quanto deciso dal Governo, ma allo stesso tempo ribadito che da ora in poi su questo tema bisognerà approvare delle misure per arrivare il prima possibile alla fine del conflitto.
“Condivido quanto deciso dal governo – ha detto il sottosegretario alla Cultura a Notizie.com – ma per me l’obiettivo deve essere sempre quello di arrivare il prima possibile alla pace in ucraina. Per questo motivo personalmente in futuro destinerei i soldi non più alle armi, ma alla ricostruzione di Kiev e di tutte quelle città che sono state distrutte durante la guerra“.