La guerra in Ucraina non sembra essere destinata a fermarsi e l’associazione pro life ha deciso di rivolgersi a Papa Francesco. Ecco come.
Il Natale si avvicina e questo potrebbe essere il primo con la guerra in Ucraina. L’associazione pro life attraverso le pagine de La Verità ha deciso di rivolgere un appello al Papa per cercare di ottenere una tregua nel periodo festivo.
Un appello che segue quello lanciato da De Gasperi a Benedetto XV durante la Prima Guerra Mondiale. In quel caso il Pontefice ascoltò le parole del politico, ma alla fine le buone intenzioni vennero boicottate dagli altri Stati. Ora la speranza da parte di queste associazioni è di avere un risultato diverso visto che, almeno fino a questo momento, si continua a soffiare sul fuoco senza pensare a lutti e conseguenze sia economiche che di morti.
Mancano ormai 20 giorni a Natale e l’associazione pro life ha chiesto a Papa Francesco di fare un appello per arrivare ad una tregua di Natale che possa aprire orizzonti di pace. Agnoli, Brandi, Del Proggetto, Poleggi e Puccetti hanno deciso di utilizzare le pagine de La Verità per rivolgersi al Pontefice e cercare di arrivare ad un periodo di pausa in Ucraina.
Un appello fatto in linea con quanto avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale quando De Gasperi si rivolse a Benedetto XV. In quel caso il Papa accettò, ma alla fine gli Stati boicottarono l’invito e continuarono il conflitto. Ora la speranza è quella di avere un risultato diverso rispetto al passato.