Due assist e un gol per Dumfries che domina sulla fascia: reti anche di Depay e Blind per una Olanda spettacolare. Gli Usa si fermano agli ottavi.
Ritmo, difesa blindata, qualità e calciatori in grado di fare la differenza. L’Olanda conferma che la rifondazione è stata una scelta giusta, e affidare il progetto a Van Gaal una idea brillante.
Sono i numeri del Mondiale dopo l’ennesimo successo a impressionare. Due gol incassati, otto messi a segno, soprattutto 70 minuti all’insegna del ritmo, della qualità e della capacità di verticalizzare e di creare pericoli da parte degli orange, che già nel primo tempo hanno indirizzato la gara dalla loro parte. Dumfries sulla fascia ha affondato spesso, e dai suoi piedi sono partiti entrambi gli assist per il 2-0 con cui l’Olanda ha chiuso la prima frazione.
Il primo lo ha sfruttato Depay con una conclusione all’altezza del dischetto imprendibile. Il secondo, praticamente in fotocopia, è arrivato sui piedi di Blind, che ha mandato in archivio i primi 45 minuti con una netta supremazia da parte della squadra di Van Gaal.
Olanda, dominio e spettacolo: ecco l’avversaria ai quarti
Nella ripresa gli Usa ci provano con McKennie senza fortuna, poi l’Olanda si rende nuovamente pericolosissima con Depay e mostra la sua superiorità. La gara però si riapre al 76′ quando Pulisic dalla destra mette in mezzo un prezioso pallone per Wright che di tacco, con un po’ di fortuna, alza una sorta di pallonetto che entra in porta. L’Olanda capisce che è il momento di stringere i denti, ma nella difficoltà arriva il migliore in campo a chiudere i conti.
Blind dalla sinistra alza gli occhi, vede Dumfries smarcato e gli serve un pallone che l’esterno dell’Inter al volo trasforma nella palla del match. Si chiude sul 3-1 e con l’ennesima dimostrazione che gli orange sono una squadra in grado di far male a chiunque. Per conoscere gli avversari ai quarti bisognerà attendere il match di questa sera fra l’Argentina di Messi e la sorprendente Australia, ma la squadra di Van Gaal mostra ancora di essere una formazione organizzata, forte in attacco e solidissima in una difesa in cui Van Dijk domina.