Il rapimento nel cortile di casa, poi le ricerche e un macabro ritrovamento: sospese le ricerche della bambina, c’è l’annuncio e un arresto con la confessione.
Le ricerche sono state sospese dopo che lo sceriffo in una conferenza stampa ha chiarito i contorni di una vicenda macabra che ha sconvolto l’America. Le forze di polizia di Wise County, nei pressi di Dallas in Texas, hanno infatti arrestato un uomo che durante l’interrogatorio ha confessato l’omicidio.
Si tratta di un corriere della FedEx, che mercoledì avrebbe consegnato un pacco direttamente nella casa in cui la bambina di 7 anni viveva. In quel momento la bimba si trovava nel cortile dell’abitazione, e immediatamente la famiglia ha dato notizia della scomparsa. Per due giorni gli abitanti del posto e le forze dell’ordine hanno provato a cercarla in zona, ma la conferenza stampa dello sceriffo ha chiarito gli aspetti di una vicenda triste, che si è trasformata nell’omicidio della bimba.
Bimba scomparsa in Texas: arriva l’ammissione e l’arresto
Athena Strand, questo il nome della piccola rapita, aveva 7 anni e al momento dell’assurdo gesto da parte di un 31, che lavorava per FedEx, si trovava nel cortile di casa. L’uomo l’ha rapita ma le ricerche sono state vane. Il corpo della bimba è stato infatti trovato a circa 15 chilometri dalla sua abitazione e secondo i primi accertamenti dei medici, Athena sarebbe morta entro un’ora dal rapimento.
L’uomo è stato quindi arrestato e ha immediatamente confessato di essere l’autore dell’assurdo omicidio, per il quale almeno al momento non sono state fornite ulteriori spiegazioni. “Siamo molto tristi che non sia finita per come speravamo che potesse finire” ha sottolineato lo sceriffo Lane Akin, durante la conferenza in cui ha annunciato l’arresto e il ritrovamento del corpo della bimba. La FedEx, compagnia per la quale lavorava l’uomo che si è macchiato dell’orrendo reato, ha espresso tutto il suo dolore per quanto accaduto, mentre la famiglia e l’intera comunità sono al momento in silenzio e sotto shock.
