Ci ha creduto e l’ha difesa fortemente questa edizione della Coppa del Mondo in Qatar e ora il presidente della FIFA non vuole mancare a nessun incontro
Gianni Infantino ha deciso di stabilire un piccolo record, favorito anche dalla vicinanza tra gli impianto destinati a ospitare le partite: assistere dal vivo a tutti gli incontri di questa ventiduesima edizione della Coppa del Mondo.
L’edizione della Coppa del Mondo che si sta svolgendo in Qatar in questi giorni è la prima che viene organizzata in Medio Oriente, al termine della finalissima di domenica 18 dicembre avrà ospitato 32 nazionali e avrà visto disputarsi ben 64 partite.
Questa edizione del mondiale in Qatar risulterà diversa per molti motivi, accompagnata anche da parecchie polemiche, ma nessuno può dire che non stia risultando appassionante con stadi sempre pieni e milioni di tifosi incollati davanti alla televisione non solo per vedere la propria nazionale in campo. Gianni Infantino, che ha difeso strenuamente la scelta del piccolo paese arabo come paesi organizzatore, dal canto suo sta cercando di battere un piccolo primato personale: quello di assistere dal vivo a ogni incontro disputato nei vari impianti da gioco. Tutto è cominciato il giorno della cerimonia di apertura quando il presidente della Fifa era ovviamente presente per partecipare all’inaugurazione del Mondiale allo stadio Al-Bayt dove, terminato lo spettacolo, si è tenuta la prima partita, Qatar-Ecuador, quel giorno l’unica della prima giornata del torneo. Da quel momento è diventato un impegno non da poco assistere dagli spalti a ogni incontro.
Il “segreto” per lo stakanovista Infantino sta nella grande vicinanza degli 8 stadi che ospitano il Mondiale, tutti a Doha o nei dintorni. Nel costruire da zero 7 degli 8 stadi mondiali, gli organizzatori avevano tenuto appositamente conto anche di questa possibilità, ossia permettere ai tifosi che lo avessero desiderato di assistere anche a 3 partite diverse in 3 impianti differenti, nello stesso giorno, studiando anche una rete di trasporti che lo rendesse possibile. Cosa mai accaduta prima e ovviamente favorita dalle ridotte dimensione del paese arabo. Lo stadio più distante è a soli 60 chilometri da Doha, lo stadio Al Bayt. La prima fase del torneo per il presidente FIFA è stata abbastanza intensa visto il calendario che lo costringeva a saltare da uno stadio all’altro 4 volte al giorno con le partite in calendario alle ore 11, 14, 17 e alle 20.
Le brevi distanze hanno permesso a Infantino di essere sempre presente in Tribuna Autorità, ma il difficile è cominciato adesso con le partite dell’ultima giornata della fase a girone che si svolgono a due a due in contemporanea. Ebbene Infantino si sta superando, assistendo al primo tempo di una partita e spostandosi poi nell’altro stadio per il secondo tempo della gara in contemporanea. Al termine della manifestazione avrà assistito a 64 partite: 48 nella fase a gironi e altre 16 dagli ottavi in poi.