Olanda, la nuova vita di Daley Blind che da anni gioca con un pacemaker all’interno del suo corpo
Olanda-Stati Uniti D’America è stato il primo match degli ottavi di finale di questa Coppa del Mondo. Sulla carta non c’era assolutamente partita. A dire il vero neanche sul campo visto che gli ‘Oranje‘ si sono sbarazzati degli USA con il risultato di 3-1. Tra i marcatori spunta anche il nome di Daley Blind. Una storia molto particolare la sua e che deve essere raccontata nel migliore dei modi. Non è solamente il figlio d’arte di papà Danny (ex commissario tecnico della Nazionale ed ora collaboratore di Van Gaal), ma anche per essere il calciatore che gioca con un pacemaker.
Poco prima della fine del primo tempo, con un suo destro, ha portato la sua nazionale sul punteggio di 2-0. Un tiro imparabile per Turner. Quel gol vale tanto, tantissimo. Mai e poi mai avrebbe pensato di continuare a giocare a calcio. Verso la fine del 2019, durante un match di Champions League contro il Valencia, ebbe un mancamento che tenne tutti con il fiato sospeso. Proprio come ad Eriksen agli scorsi Europei quando paralizzò tutto il mondo. Immagini che difficilmente possiamo dimenticare. Per il danese gli fu installato un defibrillatore sottocutaneo, per il mediano olandese appunto un pacemaker.
Venne operato e torno a giocare. Anche se i rischi erano molti. Tanto è vero che c’era anche chi gli ha consigliato di appendere le scarpette al chiodo visto che è stato quasi ad un passo dalla morte. Soprattutto ad agosto 2020: durante il match amichevole tra i suo Ajax e l’Herta Berlino si è fermato di nuovo. Questa volta per malfunzionamento del pacemaker.
Non svenne, ma i presenti trascorsero dei minuti interminabili (figuriamoci lo stesso calciatore). Probabile che con quel gol di ieri abbia messo, definitivamente alle spalle, tutti quei momenti bui che difficilmente dimenticherà. Ora il suo obiettivo è quello di arrivare alla finale con il suo Paese. Magari vincere anche la Coppa. La notizia più bella, però, è che lui sia ancora con noi. Quello senza ombra di dubbio.