Orrore in un piccolo paesino dell’Afghanistan, una donna è stata frustata dopo avere usato lo smartphone.
Sono delle immagini davvero sconvolgenti quelli che proprio nelle scorse ore sono state rese note dal web e che arrivano precisamente da un piccolo paesino dell’Afghanistan, all’interno del villaggio e davanti tutti i suoi abitanti.
In questa minuscola località, proprio come riporta Panorama, viene ancora praticata la Shaaria: ovvero la legge islamica che al suo interno contiene delle regole ferree da portare avanti e da praticare e dal quale è impossibile staccarsi.
Ad averne fatto le spese è stata proprio una donna che nel video in questione che in poco tempo ha fatto il giro del web, è stata in pubblico punita con trenta frustate dopo avere usato lo smartphone.
Donna frustata in Afghanistan: la scena doveva servire come lezione
Ha ricevuto circa trenta frustate da due diversi uomini, mentre tutti gli abitanti del villaggio osservavano la scena davanti a lei, la donna colpevole di avere usato lo smartphone senza averne il permesso.
La punizione avvenuta in una piccola località dell’Afghanistan è stata fatta proprio come una lezione per tutti: una scena davvero raccapricciante che in poco tempo è arrivata anche in Italia, facendo il giro del web. Proprio in questo luogo infatti il regime talebano continua a professare e a mettere in pratica la Shaaria, ovvero la legge islamica che al suo interno presenta anche delle regole ferree di comportamento.
“Le donne dell’Afghanistan stanno vivendo l’inferno sulla terra sotto il regime talebano. Non dobbiamo chiudere gli occhi” sono queste le parole riportate su Twitter dall’ex Consigliere speciale per le politiche del Ministro per il reinsediamento afghano Shabnam Nasimi, che ha commentato il video anche per denunciare in modo preciso quanto accaduto.
Insomma una scena davvero raccapricciante che ancora una volta mostra e dimostra la furia degli uomini talebani che continuano a dimostrare poco rispetto per le donne che nella maggior parte dei casi poi scelgono anche di prendere come moglie.
