L’inchiesta sulla Juventus non si ferma e in una relazione del club si parla anche dei rischi potenziali del club bianconero. Le ultime.
Non si ferma l’inchiesta sulla Juventus. La Procura di Torino è al lavoro per accertare meglio quanto successo e capire anche il coinvolgimento di altri club in questa vicenda. Intanto, come riportato da La Gazzetta dello Sport, il club bianconero ha pubblicato una relazione finanziaria al 30 giugno 2022.
Nel documento la Vecchia Signora ha ammesso che tra i rischi potenziali legati alle controversie ci sono anche “sanzioni, esclusioni o limitazione all’accesso alle competizioni sportive dell’Uefa, in ragione degli sviluppi del contezioso relativo alla Superlega, ma anche, nei casi più gravi, di non essere in grado di partecipare alle competizioni nazionali e/o europee“.
Sempre nello stesso punto il club bianconero cita l’inchiesta aperta dalla Uefa lo scorso 1 dicembre. Un passaggio necessario per informare il mercato anche in vista delle prossime settimane.
Juventus: il botta e riposta con Deloitte
L’inchiesta della Juventus è finita al centro anche di una analisi di Deloitte. La società di revisione, riportata da Open, ha sottolineato che “il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo al 30 giugno 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità agli Ifrs adottati dall’Unione Europea“.
Nessuna promozione definitiva visto che la valutazione tiene fuori alcuni passaggi come il capitolo stipendi. “La rappresentazione è veritiera ad eccezione degli effetti di quanto descritto nel paragrafo ‘Manovre sui compensi del personale tesserato relative alle stagioni sportive 2019-20 e 2020-2021’“.
Immediata la replica del club bianconero: “I rilievi della società di revisione si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide anche tenuto conto degli ulteriori approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti“.
Nonostante la smentita della Juventus, il report di Deloitte potrebbe finire sul tavolo degli inquirenti per l’inchiesta sul club bianconero.