Per potere riscaldare la casa conviene di più il termosifone o il condizionatore? Scopriamolo.
Il freddo è arrivato e con lui anche l’aumento esponenziale delle bollette che continuano a preoccupare tantissimi italiani, ed è proprio per questo motivo che la domanda sorge davvero spontanea: cosa conviene di più usare il condizionatore o il termosifone?
La domanda seppur semplice non ha una risposta chiara e precisa, le variabili potrebbero essere davvero tante, a cominciare dalla dimensione dell’ambiente, dal modo in cui una persona vive dentro la casa o anche dal tempo che una persona resta dentro casa durante il giorno. Cerchiamo pero di entrare nel merito della questione e di analizzare tutte le variabili di cui si dovrebbe tenere conto: da non sottovalutare è anche il costo della materia prima e il risultato dell’ambiente in cui di troviamo a vivere quando utilizziamo uno dei due metodi per un tempo prolungato.
Come accennato prima, le variabili di cui tenere conto sono davvero tante, ad esempio se si sta poco in casa la cosa conveniente finché le temperature non sono troppo fredde: è quella di usare il climatizzatore. Ma perchè? Il motivo riguarda la temperatura, con il condizionatore sale più velocemente, arrivando a stare in un ambiente confortevole e anche se il macchinario resta acceso tante ore, il suo consumo sarà sempre di 1.5/2 euro al giorno.
E ancora, un aspetto di cui tenere conto è il costo della materia prima: nel caso in cui per la casa fossero attivi dei contratti del gas alti ma che rendono comunque di meno, ad essere più conveniente è sempre l’uso dei riscaldamenti anche se si usano poco; nel caso in cui si ha una tariffa da 0.6 euro al kWh, allora si arriverebbe ad un consumo simile e quindi l’uso di uno rispetto ad un altro sarebbe uguale. Però anche in questo caso, sarebbe più consigliabile il riscaldamento tramite termosifoni, quindi quello tradizionale anche perchè questo metodo rende l’ambiente più confortevole rispetto al climatizzatore che di contro ha il difetto di asciugare l’aria.