Eâ successo tutto in una terza media di una scuola a Cremona: dopo aver visto un film horror, gli studenti sono svenuti.
PotrĂ sembrare incredibile anche solo da pensare, eppure è successo davvero, come riporta il Corriere.it in una scuola a Cremona e per la precisione allâinterno dellâaula di una terza media, è stato trasmesso un film horror, proprio in unâora buca.
La proiezione è stata quella del primo capitolo di Terrifier: lo slasher movie uscito nelle sale per la prima volta nel 2016 del regista Damien Leone; il tutto è accaduto proprio nellâora buca, il docente ha infatti lasciato agli studenti la possibilitĂ di scegliere il film da guardare che però in questo caso era vietato ai minori di 18 anni. Protagonista è il pluriomicida Art The Clown, un sadico pagliaccio assassino seriale. Le scene sono davvero cruente.
Risultato, per via di alcune scene troppo cruente, alcuni tra gli studenti si sono sentiti male costringendo il resto della classe a sospendere la proiezione: i genitori saputo dellâaccaduto hanno protestato con una lettera aperta al Preside.
âLascia davvero senza parole la superficialitĂ con la quale il docente abbia acconsentito alla visione del film senza nemmeno informarsi sulla tipologia, lasciando poi agli studenti stessi la scelta ultima di cosa vedere. E questo lascia intendere come il cinema purtroppo e troppo spesso, sia ritenuto da molti un banale momento di intrattenimentoâ sono queste le parole di Giovanni Schintu, gestore del cinema-teatro Filo che si è aggiunto al coro delle polemiche.
Una situazione davvero incredibile che ha costretto tantissimi genitori degli alunni della scuola di Cremona ad intervenire, scrivendo una lettera al Preside di protesta che per il momento non ha commentato apertamente quanto accaduto. Secondo quanto si legge sempre sul Corriere.it pare però che lâamministrazione scolastica ha inseguito risolto la questione con un confronto tra docente, studenti e genitori.
Durante la visione del film horror proiettato nellâora buca di una terza media di Cremona, molti studenti si sono trovati costretti a voltare spalle, altri con la nausea per il sangue presente nella pellicola e per i corpi squartati e nonostante il film sia stato poi subito bloccato, tanto è bastato per far salire la rabbia dei genitori che dopo essere intervenuti, nutrono la speranza che fatti come questi possano non accadere mai piĂš.