Dopo il caos generato dalle sue dichiarazioni in merito al video dell’incontro, l’ex presidente del consiglio è stato costretto a ritrattare. Ha affidato la sua risposta con un audio inviato al direttore de L’Identità
Ha generato una lunga serie di strascichi polemici l’intervista rilasciata da Giuseppe Conte a L’identità. La questione è stata sollevata anche da Matteo Renzi, che nella sua newsletter ha sottolineato le incongruenze tempistiche spiegate dall’ec premier per quanto riguarda il video dell’Autogrill che lo ritrae con Marco Mancini a dicembre 2020: “Oggi l’ex presidente del Consiglio Conte ha rilasciato una intervista a un quotidiano e ha detto che quando gli arrivò la notizia dell’autogrill, quindi dell’incontro Mancini-Renzi, era alla fine dell’esperienza di governo, si trattava di una questione che riguardava me, c’era una polemica politica e ha ritenuto di starne fuori“.
Successivamente Renzi ha aggiunto: “Ci sono tre possibilità: o Conte si è confuso sulle date, gennaio ed era maggio, più difficile che si sia confuso sullo stato d’animo. O Conte si confonde o Conte mente, e non voglio crederlo, o Conte nasconde qualcosa. La domanda è Conte aveva contezza dell’incontro con Mancini mentre era presidente del Consiglio? Non ci sarebbe niente di male, ma aprirebbe tutta un’altra luce su questa vicenda“.
Il dietrofront di Conte
A seguito delle critiche ricevute Giuseppe Conte ha allora deciso di inviare un altro audio a L’Inchiesta, in cui ha ritrattato quanto dichiarato precedentemente nell’intervista, come raccontato dal direttore del quotidiano, ospite al Tg4: “Il suo staff ha risposto in questi minuti dicendo, sostanzialmente, che il presidente del Consiglio dell’epoca ha fatto confusione e quindi quando rispondeva a noi non si è reso conto che non era più presidente del Consiglio. Questa vicenda è alla terza puntata e ha bisogno di chiarezza. […] Immaginare che Conte abbia interiorizzato questo tipo di atteggiamento da premier, quando premier non lo era più, è abbastanza curioso“.
Conte avrebbe detto: “Le mie dichiarazioni si spiegano con il fatto che ieri, nel corso della telefonata con L’Identità, non ricordavo con esattezza il periodo in cui andò in onda la puntata di Report sull’incontro tra Renzi e Mancini in Autogrill. Ricordavo che l’incontro in questione si era svolto nel periodo natalizio e dunque – nello smentire che io mi sia mai occupato di questa questione con l’intelligence quando ero Presidente del Consiglio – ho semplicemente ipotizzato che la puntata di Report potesse essere andata in onda nel mese di gennaio, quando ero ancora in carica come Presidente del Consiglio“.