Si chiama Southlands British international school, è lo storico istituto frequentato da 46 anni dai figli dei vip. Ora sta per chiudere: Cgil e Cisl non ci stanno
Non saranno contenti i figli dei vip che abitano nel lussuoso quartiere residenziale di Casal Palocco a Roma, la loro scuola sta chiudendo. Si tratta della Southlands British international school che si trova in via Teleclide 40, a Casal Palocco appunto. Dopo 46 anni di insegnamento le famiglie e i 72 dipendenti hanno ricevuto la lettera che comunica loro la prossima chiusura dell’istituto bilingue.
Una scuola d’eccellenza, un istituto bilingue che per anni ha formato i figli dei vip, in particolare i figli dei calciatori della Roma. La sua vicinanza con il centro Sportivo Fulvio Bernardini infatti ne ha fatto da anni la meta preferita dai calciatori e dalle loro mogli per garantire un’educazione internazionali ai propri figli. Ma non solo, anche diplomatici e professionisti che ricercano un luogo dove l’insegnamento d’eccellenza della lingua inglese possa essere garantito su standard elevati la scelgono dal 1976.
La scelta, comunicata lo scorso 1° dicembre, è dovuta alla costante diminuzione degli alunni causata dal calo nazionale delle nascite si legge. La Southlands non sarebbe più in grado di sopportare i costi connessi all’insegnamento e a tutto ciò che è offerto dalla scuola a partire dai campi sportivi di calcio e basket fino alle decine di laboratori di ogni genere, il tutto immerso nella fantastica area verde di un parco a pochi passi dalla capitale.
All’indomani della comunicazione è scattata però la protesta in particolare dei sindacati di categoria, Cgil e Cisl, che hanno già annunciato la loro assoluta e ferma opposizione al provvedimento. La cessazione dell’attività prevista per il prossimo 30 giugno 2023 metterebbe a rischio i 72 dipendenti della scuola e le loro famiglie. Il licenziamento collettivo non può per i sindacati prescindere da motivazioni serie, reali e concrete. Perciò un generico richiamo al calo demografico non può giustificare la chiusura di un istituto che forma i giovani tra i 3 e i 18 anni da più di 40 anni.