Ancora guai per chef Rubio, il popolare protagonista della tv è stato denunciato dalla Senatrice Liliana Segre.
Sembrano proprio non essere finite le gatte da pelare per il famoso chef Rubio, ormai da anni diventato anche un personaggio del mondo dello spettacolo e della televisione, conosciuto da tutti.
Ad avere presentato denuncia contro di lui, è stata la Senatrice Liliana Segre, proprio come riporta il sito Today, pare che il motivo sia da ricondursi a delle minacce online ai suoi danni: “Messaggi di odio, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte”.
Questi messaggi sarebbero arrivati da ignoti proprio tramite mail e social verso la Senatrice, eppure il famoso chef, che ha ottenuto la popolarità grazie a programmi come Unti e Bisunti e Camionisti in Trattoria, ci sarebbe andato di mezzo. Ma cerchiamo di approfondire il discorso.
Sembrano proprio non esserci dubbi, la Senatrice Liliana Segre nelle scorse ore ha fatto partire una serie di denunce e tra le persone presenti, ci sta anche il famoso chef Rubio.
Il motivo riguarda proprio delle parole che lui stesso avrebbe detto, secondo quanto riporta Today, in onda contro la Senatrice: in particolare il giovane ex rugbista non solo aveva sollevato delle polemiche nei suoi post social, ma lo scorso Aprile, ha anche attaccato duramente la Segre, definendo “vergognoso” il “silenzio sistematico” su quella che lui riportava come “pulizia etnica” contro i palestinesi nello stato di Israele.
Delle parole davvero forti che hanno causata la reazione della Senatrice a vita, che anche per via del suo passato, si trova sempre molto sensibile rispetto a questi tempi, ancora oggi all’ordine del giorno.
“La vita mi ha insegnato a essere libera e senza paura nonostante io sia la più vecchia d’Europa obbligata alla scorta per tutti gli insulti e gli improperi e le minacce di morte che mi vengono fatte anche perché sono vaccinata, e non sono una no vax; per tanto tempo sono stata in silenzio su queste persone che mi insultano e poi è anche cattivo augurarmi la morte a 92 anni“. Queste erano state le sue parole al forum nazionale delle donne ebree d’Italia, parlando appunto delle denunce che da li a poco avrebbe fatto partire.