Ancora una scossa di terremoto in Sicilia: sui social arrivano molte segnalazioni mentre sono in corso sopralluoghi. Intanto il Dipartimento della Protezione Civile fa il punto sulla situazione.
La terra trema ancora in Sicilia. Dopo la forte scossa che ieri alle 21.16 è stata registrata con epicentro tra i comuni di Mazzarone (Catania), Chiaramonte Gulfi e Acate, nel Ragusano, un altro terremoto ha creato panico sempre nella regione.
Alle ore 4.46, secondo i dati forniti da Ingv, la terra ha tremato ancora e il sisma di magnitudo 2,9 è stato registrato a 5 chilometri a nord est di Rosolini, in provincia di Siracusa. Si moltiplicano quindi le segnalazioni sui social, mentre sono partiti i sopralluoghi per verificare quale sia stato l’impatto della scossa di ieri sera che ha mandato nel panico molti abitanti della zona interessata.
Terremoto in Sicilia: via ai sopralluoghi
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa già ieri in contatto con le strutture del Servizio nazionale della Protezione Civile in Sicilia. Sono partite rapidamente le prime verifiche che continueranno anche oggi, ma secondo il Dipartimento della Protezione Civile “l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni”.
Resta però la paura che corre sul web e sui social con tanti messaggi di persone che segnalano i timori dopo la prima violenta scossa e quella successiva avvertita durante la notte. Dopo il primo terremoto alle Eolie, la nuova scossa a Mazzarone e poi quella a Rosolini, hanno messo in allerta la macchina che verifica eventuali problemi ma al momento fortunatamente non sembrano esserci particolari criticità e neanche danni agli edifici.