Twitter, non solo personale: altri licenziamenti da Musk

Twitter, non solamente il personale che è stato mandato a casa: in arrivo altri licenziamenti da parte del proprietario Elon Musk

Altra sorpresa da parte di Elon Musk
Elon Musk (Ansa Foto)

Da quando ha assunto il totale controllo di Twitter si sta sentendo parlare molto di lui. In particolar modo non in senso positivo. Visto che le sue prese di posizione hanno creato un bel po’ di polemiche. Anzi, stanno ancora creando polemiche. Elon Musk continua a far discutere. Meno di due mesi fa ha assunto il totale controllo della società ed ha mandato a casa almeno la metà del personale che faceva parte dell’azienda.

Salvo poi richiamarne una decina per “errore”. Poi i sondaggi agli utenti: tra questi il possibile ritorno sul social da parte dell’ex presidente americano Donald Trump (poi riammesso) dopo i casi di Capitol Hill durante l’assalto al Congresso. Questo e molto altro ancora. Direte voi, si sarà fermato con le sue sorprese? Assolutamente no visto che, secondo quanto riporta l’emittente televisiva ‘BBC‘, il nativo di Pretoria ha licenziato altre persone. Non parliamo, però, di ingegneri e informatici.

Twitter, Musk licenzia anche gli addetti alle pulizie

Musk licenzia anche gli addetti alle pulizie
Twitter (Ansa Foto)

Il suo obiettivo è proprio quello di ripartire da zero. Lo sta dimostrando ancora con altri licenziamenti. Questa volta, però, da persone che di certo non stanno davanti ad un computer. Stiamo parlando degli addetti alle pulizie della sede di San Francisco che sono stati mandati a casa. Licenziati senza la possibilità di ricevere alcun tipo di indennità. Ad annunciarlo gli stessi impiegati.

Verranno sostituiti da altre persone? Macché, da dei robot che prenderanno il loro posto. Non usa affatto parole tenere un senatore dello stato della California: “Musk sta trattando l’ex staff come della vera e propria spazzatura”. Una vicenda che non è passato affatto inosservata e che ha scatenato altre polemiche. Tanto è vero che il procuratore della città di San Francisco, David Chiu, ha avviato le prime indagini per capire se l’imprenditore ha violato, in qualche modo, la legge.

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