Tragedia a LaSpezia, un uomo va a svegliare suo figlio di dodici anni e lo trova morto nel suo letto.
Si tratta di un vero e proprio dramma, la cui notizia in poco tempo ha fatto il giro del web, lasciando l’Italia senza parole: la scoperta è stata fatta proprio ieri mattina da un padre andato a svegliare il figlio di dodici anni.
Dopo qualche secondo che aveva cercato di svegliarlo da letto, si è reso conto di cui come non reagiva agli stimoli; il ragazzino è deceduto nel sonno, già da tempo secondo quanto riporta Fanpage, soffriva di alcune patologie ma per ora non sono ancora chiare quale siano state effettivamente le cause della sua morte.
Il dramma è accaduto nel piccolo paesino di Sarzana, in provincia di LaSpezia, sul posto sono arrivati subito i sanitari e il medico legale che hanno solo potuto confermare il decesso.
Bambino trovato morto dal padre: resta il mistero sulle cause
Si è trattato di una vera tragedia che ha scosso non solo tutta la famiglia ma anche il paesino e le persone che ci abitano, il ragazzino di dodici anni si chiamava Giulio e quando è stato ritrovato dal padre, la mattina, probabilmente era morto già da diverse ore.
Secondo quanto riporta Fanpage, le cause della morte restano per il momento ignote anche se il giovane pare soffrisse di alcune patologie già da tempo: da quello che si legge sulla stampa locale, pare che la sera prima il padre stesso avesse dato la buonanotte al figlio che in nessun modo aveva palesato dei malesseri o dei sintomi che potessero fare pensare ad un evento del genere.
In attesa di capire qualche cosa in più, i funerali saranno celebrati domani mattina presso il centro sociale di Molicciara, a Castelnuovo Magra. Ad avere commentato quando successo anche il Presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei sulla sua pagina Facebook: “Esprimo, a nome mio e della comunità ligure che rappresento, il più profondo cordoglio alla famiglia del giovane dodicenne morto nel sonno ieri a Sarzana. La morte di un figlio per un genitore è una cosa che va contro-natura. Sono senza parole”.