Tensione a non finire sia durante che dopo la partita tra l’Olanda e l’Argentina, valida per i quarti di finale in Qatar. Alla base del clima incandescente delle dichiarazioni del ct Orange e il suo atteggiamento negli anni passati verso i calciatori sudamericani
Una partita tesissima quella che si è giocata ieri in Qatar tra Olanda e Argentina, con i sudamericani che sono riusciti a qualificarsi dopo i calci di rigore. Una sfida che ha vissuto una lunga serie di momenti di tensione già durante i tempi regolamentari e supplementari, con numerosi capannelli e accenni di risse che hanno coinvolto i giocatori in campo e quelli in panchina.
Addirittura ce n’è stato uno anche durante i penalty, in particolare dopo il tiro dagli undici metri segnato da Weghorst, il gigante olandese autore della doppietta che ha portato la sfida oltre il 90′. Così, dopo la rete decisiva di Lautaro Martinez, tutti i giocatori argentini si sono presi gioco degli avversari, alimentando ulteriormente il clima pesante.
Messi, tensione dopo Olanda-Argentina
Al termine della gara, poi, in un’intervista a caldo, Leo Messi si è messo anche a battibeccare con un avversario (Weghorst secondo la ricostruzione dei media argentini), interrompendo in diretta il dialogo con il giornalista per rivolgersi più volte a un altro destinatario in questo modo: “Che guardi? Scemo“.
¿A quién le hablaba Messi? 😨
¡¿Qué miras bobo?! Anda pa’llá.pic.twitter.com/iWgNBwVakF
— Ale Padín (@ale_padin) December 9, 2022
Poco prima, conclusa la gara, sempre il capitano argentino, se l’era presa con Van Gaal e Davids, andando verso la panchina olandese e mettendosi faccia a faccia con loro.
L’allenatore olandese aveva detto prima della partita che nel 2014 la sua squadra aveva “neutralizzato” Messi, che senza palla era facile renderlo innocuo, e che in caso di rigori loro erano chiaramente in vantaggio. Tutte dichiarazioni che hanno incendiato il clima pic.twitter.com/VX3UQctOUk
— Federico Larsen (@larsenfede) December 10, 2022
Il motivo lo ha spiegato poi lo stesso Messi al termine del match, facendo riferimento alle parole del ct olandese prima del match (“Sappiamo come fermare Messi, lo faremo di squadra, non è inarrestabile“): “Io rispetto tutti, ma pretendo anche rispetto a mia volta. Van Gaal vende fumo, dice che le squadre giocano bene, ma sanno solo tirare pallonate“.
La Pulce, tra l’altro, dopo il suo gol del 2-0 su calcio di rigore era andato davanti alla panchina olandese esultando con il tipico gesto di “Topo Gigio” usato da Riquelme.
Where are y’all **nts ????
Don’t hate him because he’s better than your damn goat
Middle finger for y’all #FIFAWorldCup #Messi𓃵
Argentina through 😭🙏 pic.twitter.com/CrFI5WaV4t— KΞntob 🧸 (@kentobfr) December 9, 2022
Secondo i più attenti, non si tratta di un caso: molti argentini hanno lamentato in passato un atteggiamento troppo duro di Van Gaal nei loro confronti e Riquelme ai tempi del Barcellona (nel 2002) è stato uno di quelli più colpiti.