Nella rete di coloro che volevano rovesciare le istituzioni repubblicane e democratiche, c’era anche il suocero di un giocatore del Real
Nei giorni scorsi la Germania è stata scossa dalla notizia dell’arresto di 25 persone che avevano organizzato una rete ben più ampia di sostenitori. Secondo gli inquirenti sarebbero circa 20 mila gli appartenenti al gruppo dei Reichsbürger, ossia i “cittadini del Reich”, che avevano lo scopo di rovesciare le attuali istituzioni dello Stato e installare una monarchia sul modello di quella Guglielmina del 1871. A capo della nuova Germania sarebbe stato posto un nobile di antico lignaggio, un principe della Turingia, Enrico XIII Reuss di Greiz, in qualità di re tedesco. Un progetto folle che è stato interrotto dall’intervento della polizia, coordinata dalla procura di Karlsruhe, che ha sgominato la cellula.
Secondo gli inquirenti l’organizzazione dei Reichsbürger era ormai molto organizzata, dotata di un “braccio militare” che avrebbe dovuto spazzare via le istituzioni repubblicane anche al livello locale e “commettere omicidi”, aveva creato un “consiglio”, un vero e proprio gabinetto ombra diviso per aree (giustizia, difesa e salute). Tra gli arrestati c’è anche Frank Heppner, 62 anni, rinomato chef stellato. Heppner è stato arrestato a Kitzbuhel, dove ha sede il suo ristorante, con l’accusa di essere uno dei membri del gruppo dei “cittadini del Reich”.
Lo chef, però, è anche il padre di Shalima Heppner, moglie di David Alaba, difensore e stella del Real Madrid. Alaba, approfittando della pausa Mondiale (l’Austria non si è qualificata), è partito con la moglie per una vacanza tra le Maldive e Dubai, prima di rientrare in Germania ed essere premiato dalla rivista GQ. Il giocatore del Real Madrid e la moglie non sono ovviamente coinvolti nella brutta storia del tentato golpe, ma la notizia dell’arresto del suocero del giocatore dei Blancos ha ovviamente succitato scalpore in Germania. Per ora da Alaba e dalla moglie non sono arrivate dichiarazioni sulla vicenda.