Il killer di Fidene è stato fermato da uno dei partecipanti alla riunione del consorzio. Un testimone: “Ecco come”.
La tragedia di Fidene, alle porte di Roma, ha sconvolto l’intera Italia e non solo la Capitale. Un uomo durante una riunione di condominio ha aperto il fuoco sui presenti uccidendo tre persone e ferendone quattro.
Un bilancio che, come raccontato da diverse persone, poteva essere sicuramente molto più alto. L’uomo, stando a quanto riferito dai testimoni, aveva minacciato di uccidere tutti e sicuramente senza l’intervento di uno dei partecipanti e un piccolo problema alla pistola non si sarebbe fermato.
Sulle motivazioni di questa sparatoria sono in corso le indagini, ma dalle prime informazioni alla base ci potrebbero essere dei dissidi con il consorzio. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno anche altre novità considerando anche il fatto che il killer sarà ascoltato dagli inquirenti.
Un testimone: “Ecco come è stato fermato il killer”
In queste ultime ore sono diversi racconti su quanto successo realmente a Fidene. Ed uno dei testimoni, riportato dall’Adnkronos, ha svelato anche come il killer è stato fermato da uno dei partecipanti alla riunione: “Gli si è gettato addosso e lo ha bloccato fino a immobilizzarlo a terra mentre l’uomo sparava e si dimenava un toro“.
“Mentre disarmava l’aggressore – ha aggiunto – è rimasto ferito ad una guancia da un proiettile. Quando sono arrivati i carabinieri, prima di essere ricoverato in ospedale, chiedeva degli altri feriti per sapere come stavano“.
L’uomo attualmente si trova ricoverato al Policlinico Gemelli, ma le sue condizioni non sono gravi e nelle prossime ore potrebbe già tornare a casa. Sicuramente per lui non sarà semplice dimenticare quanto successo magari in futuro sarà proprio il diretto interessato a raccontare nei dettagli l’accaduto e soprattutto il suo coraggio di intervenire per bloccare il killer e consentire a molte persone di uscire illese da quella che poteva una tragedia con un bilancio molto più importante.
